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Il cimitero di San Lazzaro
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-E’ partita la riqualificazione alberata dell’area antistante il cimitero di Viterbo, con i primi interventi che hanno riguardato la potatura dei lecci, che vedrà in seguito il successivo reimpianto di circa 50 nuovi alberi.
Gli interventi fanno parte di un progetto di ripristino volto al recupero delle piante e alla messa in sicurezza dell’alberata, in funzione della riorganizzazione dell’area, con la riorganizzazione dell’area funzionale dei singoli spazi destinati alla fruizione e di quelli indispensabili per una corretta coltivazione degli alberi presenti e futuri. In questa prima fase, accertate le condizioni di ricuperabilità delle piante, queste vengono potate con moderne tecniche cesorie, volte al ricompattamento della chioma e al contenimento delle patologie in atto.
Le piante che saranno abbattute, sono state diagnosticate irrecuperabili dal punto di vista vegetativo e pericolose perché instabili.
Ogni pianta abbattuta sarà sostituita con una nuova pianta di dimensioni consone all’alberata con l’obiettivo preciso di ricostruire il disegno originario e le piante rimosse saranno poi oggetto di studio sulla capacità di tenuta del legno effettuato presso l’Università degli Studi della Tuscia.
I risultati saranno fondamentali al fine di identificare nuovi parametri di sicurezza per le alberate di Viterbo e salvaguardare quanti più alberi possibili.
A completamento dei lavori, saranno effettuati interventi di bioattivazione della zona rizogena, in modo da stimolare gli apparati radicali ed assicurare una pronta ed efficace rivegetazione dei lecci.