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Riceviamo e pubblichiamo
- Ministro Fioroni,
I ragazzi della Sinistra Giovanile di Viterbo, come cofondatori del futuro Partito Democratico, vogliono ringraziarla per il lavoro che sta svolgendo nei panni di ministro della Pubblica Istruzione, anche per l’opera di prevenzione di fenomeni come il bullismo.
Ci auguriamo, inoltre, che il ministero da lei presieduto possa elaborare delle politiche in grado di contrastare la crescente omofobia, anche alla luce degli ultimi eventi di cronaca.
La lotta per l’uguaglianza e la libertà degli individui deve unire le culture politiche riformiste, per far sì che la nostra società italiana sia sempre più aperta a nuovi diritti e a nuove opportunità, perciò riteniamo che l’approvazione dei Di.Co. nella sede del consiglio dei ministri sia stata un passo in avanti.
Le chiediamo, quindi di non partecipare alla manifestazione del “Family Day”, per una serie di motivi che ci sembra opportuno elencarle.
Leggendo il Manifesto "Più famiglia, ciò che è bene per la famiglia è bene per il Paese", si evince chiaramente che sarà una manifestazione contro il provvedimento dei Di.Co, e contro ogni istanza di legiferazione sulle unioni di fatto.
Citazione: Le esperienze di convivenza, che si collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale.
Poiché ogni legge ha anche una funzione pedagogica, crea costume e mentalità, siamo convinti che siano sufficienti la libertà contrattuale ed eventuali interventi sul codice civile per dare una risposta esauriente alle domande poste dalle convivenze non matrimoniali.
L’intenzione della nostra organizzazione e del governo che ha presentato il disegno di legge non è quella di minare la famiglia come “nucleo fondamentale della società e dello Stato”. Crediamo invece che si debba continuare la già proficua azione per la tutela delle famiglie.
Anche noi vorremmo, come è scritto nel manifesto, che le istituzioni aiutassero noi giovani a fare famiglia. Ma non è certo negando diritti, come emerge in quel manifesto, che questo si può attuare.
Per questo, ministro, le chiediamo di non partecipare ad una manifestazione che crea, secondo noi e secondo tutti quei cittadini che vorranno aderire a questo appello, imbarazzo.
Sinistra Giovanile circolo territoriale di Viterbo
Per info ed adesioni all’iniziativa http://ministrociripensi.ilcannocchiale.it