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Senza filtro
- Il Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale, in considerazione delle varie problematiche relative al Centro Storico della città, in discussione in questi giorni, ritiene di portare all’attenzione della commissione consiliare preposta e del consiglio comunale, quegli argomenti che incidono principalmente sulla parte storica della città.
Abbiamo pertanto richiesto all’Assessore all’Urbanistica e al Presidente della III Commissione Consiliare che sia quanto prima sottoposto all’attenzione della Commissione e del Consiglio Comunale, il Piano di recupero relativo all’ex gazometro in Valle Faul e contestualmente di valutare organicamente i vari progetti che incidono in zona, da quelli già approvati in commissione ai parcheggi che potrebbero sorgere in Valle Faul, di cui la Società Francigena ci ha illustrato alcune proposte.
Inoltre abbiamo anche richiesto, sempre all’Assessore all’Urbanistica e al Presidente della III Commissione Consiliare che sia quanto prima sottoposto all’attenzione della Commissione e del Consiglio Comunale, se possibile con la presenza dei professionisti che lo hanno redatto il “Nuovo piano dell’Ornato e Arredo Urbano”, in maniera tale che detti organi siano messi nelle migliori condizioni per valutarne le potenzialità e la fattibilità.
Infatti con delibera di giunta n.144 del 03.03.2004 veniva conferito l’incarico professionale per la redazione del “Nuovo piano dell’Ornato e Arredo Urbano”, con lo scopo di arrivare alla redazione di questo piano esteso oltre che al centro storico di Viterbo anche alle aree di prima espansione a ridosso della cinta muraria, al fine di regolamentare ed incentivare le attività di riuso e recupero dei centri storici.
Lo scopo primario del “Nuovo piano dell’Ornato e Arredo Urbano”, consegnato dai professionisti incaricati nel mese di ottobre del 2004, era quello di disporre di uno strumento moderno, agile e di facile consultazione che potesse consentire gli interventi sulla parte storica della città in maniera da preservarne le caratteristiche storiche e ambientali.
Il “Nuovo piano dell’Ornato e Arredo Urbano” contiene dettagliate norme tecniche di attuazione, schede di riferimento per zone omogenee, affronta problematiche relative alle reti delle utenze quali gas, luce, acqua, telefonia, definisce le strutture da adottare per l’arredo urbano, evidenzia le problematiche relative alla accolta dei rifiuti, evidenzia edifici, manufatti ed aree di interesse storico.
Contiene pertanto quelle indicazioni che consentirebbero l’unificazione di procedure amministrative per gli interventi all’interno del centro storico, definisce le forme di incentivazione per il recupero di edifici, consentirebbe l’apertura di uno speciale ufficio relativo alla sola parte storica di Viterbo.
Un piano finalmente completo che censisce dall’intervento di manutenzione delle facciate al riordino dell’arredo urbano, dagli interventi sulle fontane alle pavimentazioni stradali, dalla sistemazione del verde alle tende dei negozi, dall’ubicazione dei servizi come le edicole o i chioschi ai parcheggi del centro.
Censisce inoltre nelle sue numerose tavole gli edifici vincolati, le mura, le chiese, le torri, i conventi, le lapidi, gli stemmi, i monumenti, le fontane, i lavatoi, i profferli, le case ponte, le fontanelle, le porte e per finire gli edifici bombardati e di seguito ricostruiti.
Pertanto potremmo avere finalmente lo strumento necessario per gli interventi pubblici e privati, la cui applicazione potrà portare solamente benefici futuri e portare il centro storico di Viterbo ad un livello veramente europeo.
Il Capogruppo
Maurizio Federici
I Consiglieri Comunali della III Commissione
Vittorio Galati
Andrea Scaramuccia
Enrico Maria Contardo
Bernardino Porciani