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Il prefetto Giacchetti
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- Si svolgono con cadenza quotidiana presso la Prefettura le riunioni di tutti gli enti e le strutture operative interessate alla pianificazione e gestione delle operazioni connesse al disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto il 6 aprile scorso nel quartiere di Santa Lucia.
Un’articolata macchina operativa (Centro Decisionale di Coordinamento) presieduta dal vice prefetto vicario, Francesco Tarricone, organizzata per Funzioni di Supporto che coinvolgono per gruppi di attività omogenee tutti i soggetti interessati alla soluzione delle varie problematiche in settori di primaria importanza, quali ad esempio l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la Sanità, i Servizi essenziali, l’Assistenza e l’informazione alla popolazione, la Viabilità, la Mobilità ed i Trasporti Pubblici.
Il sistema adottato per l’elaborazione dei piani di settore, tuttora in corso, è quello definito dalla Protezione Civile Nazionale che, grazie alla disponibilità del suo Capo Dipartimento, Guido Bertolaso, si sta avvalendo della qualificata collaborazione tecnica di Francesco Geri, esperto di pianificazione e gestione delle emergenze.
Le modalità di approccio ai problemi e di soluzione degli stessi sono quelle tipiche del principio di “sussidiarietà” secondo il quale le attività devono essere svolte dall’entità territoriale amministrativa più vicina al cittadino e, nel caso in cui, come nella fattispecie, le problematiche da affrontare coinvolgono più enti ed organismi, da un livello amministrativo che li coordini per soddisfare in maniera più completa ed organica i bisogni dei cittadini.
Il Centro Decisionale di Coordinamento si sposterà a breve presso la sede della Questura, individuata come luogo ideale per la ubicazione (al di fuori della zona pericolosa) e per la funzionalità delle comunicazioni.
Per quanto concerne, in particolare, gli aspetti relativi alla sicurezza il prefetto Alessandro Giacchetti, nel raccomandare a tutti coloro che sono interessati all’evacuazione di lasciare, per motivi di sicurezza e per il tempo strettamente necessario le proprie abitazioni, rassicura chi teme episodi di furto o di sciacallaggio che nella giornata del 6 maggio verranno predisposti accurati e capillari servizi di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine.