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Il sindaco Gabbianelli
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- “Mi unisco all'appello del prefetto Giacchetti , che ha voluto offrire rassicurazioni a quanti esprimevano timore a lasciare le proprie abitazioni incustodite in occasione del disinnesco dell'ordigno bellico il prossimo 6 maggio.
Vorrei invitare i cittadini ad avere piena fiducia nell'operato delle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che nelle ore in cui la zona interessata sarà vuota, effettueranno un capillare operato di controllo, dividendo la “fascia rossa” in tre aree di intervento che saranno accuratamente monitorate”.
E' la dichiarazione del sindaco Gabbianelli in merito all'evacuazione di una parte della città che si terrà la mattina del 6 maggio prossimo, per procedere al disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto tre settimane fa a S. Lucia.
“Desidero ribadire quanto sia importante, per la buona riuscita di questa operazione, la collaborazione dei cittadini- ha aggiunto il sindaco - poiché, anche se il disinnesco dell'ordigno avverrà nella massima garanzia di sicurezza, tutti dobbiamo essere consapevoli di correre un rischio: è per questo che invito la cittadinanza interessata a lasciare la “fascia rossa”: si tratta di poche ore, in cui chi può si recherà fuori città, ma chi rimane potrà affidarsi all'organizzazione del Comune, che con i centri di accoglienza si sta adoperando per offrire alla popolazione coinvolta il minor disagio possibile“.
Ricordiamo con l'occasione che dal 28 aprile prossimo sarà attivo il numero verde del comune 800 - 012186, ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 15, 30 alle 19.30; lo stesso giorno e con lo stesso orario, in largo almadiani, sarà operativo il primo dei dieci punti informativi che saranno invece avviati dal 2 maggio nelle altre zone interessate della città . ( si allega l'elenco dei punti e la loro ubicazione).
Preghiamo inoltre gli interessati, sempre affidandoci al loro spirito di collaborazione, di non rivolgersi direttamente alle caserme che saranno centri di accoglienza, per evitare intasamenti delle linee telefoniche.
Si ricorda infine che nella giornata di domenica 29 aprile, nelle chiese interessate dall'evacuazione del 6 maggio, i parroci al termine delle funzioni religiose leggeranno una nota informativa sull'argomento, al fine di diffondere quanto piu' possibile l'informazione in merito.
E, a proposito di funzioni religiose, si rende noto che il 6 maggio sono previste celebrazioni eucaristiche alla sse alle 10.30 e alla smam alle 12,00.
Comune di Viterbo