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- Gescom Viterbo Pool Comense 69 61
Gescom: Kouznetsova 7 (2/6,0/3), Nieuwveen 12 (5/7,0/1), Manic 15 (4/14,1/4), Santucci 5 (1/2,1/1), Boonen, Viglione ne, Ajanovic 18 (7/15,0/1), Perfetti 8 (1/2,2/5), Capponi ne, Crepaldi 4 (1/1,0/2). All. Riga
Comense: Bouderra 2 (0/1), Silva 2 (1/1,0/1), Donvito ne, Pellizzari 2 (0/1), Turner 8 (4/11), Invernizzi 12 (3/5,2/2), Fassina ne, Zampella 18 (2/4,4/12), Aziz 11 (5/9), Slavcheva 6 (1/3,1/4). All. Montini
Arbitri: Volpe di La Spezia e Paglialunga di Massafra (TA)
Note: Tiri liberi Gescom 15/20, Comense 8/12. Rimbalzi Gescom 38 (Ajanovic e Nieuwveen 11), Comense 37 (Aziz 13). Parziali 5’ (13-8), 10’ (21-13), 15’ (30-25), 20’ (41-33), 25’ (46-39), 30’ (51-51), 35’ (56-55). Uscita per 5 falli Invernizzi (Comense).
La Gescom riequilibra le sorti della serie playout contro Como vincendo gara due al termine di una lunga ed appassionante battaglia.
L’inizio del match è favorevole alle gialloblù che, trascinate dai sette punti di Manic e da un’eccellente difesa, arrivano al primo riposo con otto punti di vantaggio.
Como si affida a Zampella che, con le sue triple, risponde al tentativo di allungo della Gescom (26-15) confezionando un parziale di 7-0.
Viterbo però non molla, Nieuwveen e Ajanovic si battono sotto canestro e quando Perfetti piazza il secondo canestro pesante della sua serata, il tabellone segna un +12 per le padrone di casa (39-27).
Il vantaggio resiste anche all’inizio del terzo quarto, anzi viene incrementato da Ajanovic con due liberi (47-33) ma l’illusione di un finale di partita tranquillo viene cancellata dal prepotente recupero di Como.
Le lariane mettono a segno un controbreak di 15-2 e pareggiano con un canestro della solita Zampella che, sulla sirena di fine terzo quarto, va ancora a bersaglio da tre e regala agli spettatori dieci minuti tutti da gustare.
La battaglia si fa particolarmente accesa, sotto entrambi i tabelloni non mancano contatti anche ruvidi, così il punteggio fa molta fatica ad avanzare.
A metà ultima frazione la Gescom ha un punto di vantaggio ma con un parziale di 5-4 che la dice lunga sulla predominanza delle difese rispetto agli attacchi.
La situazione la sblocca Kouznetsova provocando il quinto fallo dell’ottima Invernizzi e segnando quattro punti di fila che ridanno fiducia alle gialloblù.
Una tripla di Slavcheva rianima Como a poco meno di due minuti dalla sirena (62-60) ma Ajanovic e Crepaldi mettono al sicuro il successo delle viterbesi che possono così rimandare ogni verdetto a gara 3, in programma domenica alle 18,30 sempre al PalaMalè.
Da valutare le condizioni di Santucci che proprio all’ultimo secondo ha subito un duro colpo alla caviglia e dovrà sottoporsi alle necessarie terapie per recuperare in questi due giorni.