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Senza filtro
- La sentenza della corte costituzionale non pregiudica la procedura per la riapertura della Via
La sentenza della Corte Costituzionale per la centrale di Torre Valdaliga Nord di Civitavecchia non dà nessun giudizio in merito alla validità della Valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.).
Ancora una volta Enel invia messaggi mediatici fuorvianti.
La lotta delle popolazioni dell'Alto Lazio è ben viva e non si fermerà.
Non a caso il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio, ha inoltrato formale richiesta al ministro per lo Sviluppo Economico Bersani per la convocazione di una Conferenza di Servizi finalizzata alla riapertura delle procedure per una nuova Via, a seguito delle carenze riscontrate nel precedente decreto n. 680 del 6 novembre 2003, parimenti il Ministero della salute sta valutando tale analoga possibilità.
Sarà pertanto esclusivo compito e responsabilità del ministro Bersani prendere atto di quanto emerge dai due tavoli di concertazione istituiti presso i ministeri dell'Ambiente e della Salute ed esprimersi in merito.
Si è appreso inoltre che l'Enel starebbe preparando una lettera da inviare a tutti i cittadini del comprensorio dove spiegherebbe tutti i "Vantaggi e benefici del carbone", forse derivanti dagli 8.400.000 metri cubi di fumi che usciranno ogni ora per 17 ore al giorno per 6.000 ore l'anno che provengono dalla combustione annuale di 5.000.000 di tonnellate di carbone?
Ma qualcuno potrebbe chiedersi: "macché fanno l'Energia o la Magia?".
Al Governo l'ardua sentenza!
Intanto dilaga a macchia d'olio la protesta, anche Cerveteri ha decretato l'occupazione della sala consiliare con cittadini e consiglieri comunali, che sono entrati in sciopero della fame.
Anche a Santa Marinella si starebbe creando analoga situazione.
A Roma intanto altri due Municipi, si uniranno alla protesta insieme all'XI già occupato.
Ieri inoltre si è svolta nell'aula del Consiglio comunale di Tarquinia un incontro con l'assessore regionale Nieri, il quale ha preso l'impegno di sollecitare un intervento del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, affinché richieda la riapertura della Conferenza dei servizi. "Il carbone rappresenta - ha detto Nieri - oggi la peggiore delle scelte possibili a causa dei danni che questa arrecherebbe alla salute di coloro che abitano nelle zone circostanti".
Movimento no coke Alto Lazio