|
Copyright Tusciaweb
|
Senza filtro
- “Il provvedimento del Tar ha riconosciuto la piena legittimità della posizione assunta dalla nostra amministrazione, attraverso due delibere, contro la realizzazione della centrale a biomasse. Siamo molto soddisfatti, anche perché la pronuncia dei giudici amministrativi è l’ulteriore conferma della bontà del nostro operato”.
Così il sindaco di Tuscania, Alessandro Cappelli, commenta l’ordinanza con cui il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dalla società Tuscania Bionergia, contro l’esito della conferenza dei servizi svoltasi in Provincia sulla realizzazione della centrale a biomasse, e nei confronti delle due delibere con le quali l’amministrazione comunale guidata da Cappelli, tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, aveva bocciato il progetto.
Nel ricorso, la società chiedeva al Tar la sospensiva dei provvedimenti, sollecitando, nel contempo, un pronunciamento che obbligasse l’Amministrazione provinciale ad esprimere parere positivo all’impianto.
Al termine della camera di consiglio, i giudici amministrativi hanno respinto entrambe le richieste.
“Il Tar ha confermato nettamente il nostro diritto ad esprimere una valutazione negativa nei confronti del progetto ha aggiunto il sindaco Cappelli posizione espressa e confermata in più occasioni, dalla campagna elettorale in poi, e ribadita anche di recente, con la delibera consiliare del 16 aprile scorso. La nostra, del resto, è una posizione nota, fondata sull’esclusiva intenzione di tutelare la città e i suoi abitanti” ha concluso Cappelli.
Comune di Tuscania