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Oltre settemila, secondo le forze dell'ordine, i giovani provenienti da mezza Italia che hanno partecipando al rave party iniziato poco prima dell'alba in una pineta privata in localita' Murelle, a Marina di Montalto di Castro, occupata abusivamente.
Il raduno è stato organizzato con il tradizionale tam tam su alcuni siti internet e con centinaia di sms.
I potenti amplificatori montati nella pineta, dalle prime luci del giorno, hanno diffuso musica drugs e techno a tutti decibel, tanto che sono già numerose le proteste degli abitanti della zona residenziale di Torre di Maremma, che confina con la pineta.
Alcune famiglie che erano arrivate per passare il ponte festivo al mare, saputo il raduno durerà fino al mattino del 2 maggio, hanno preferito tornare indietro.
Due denunce contro ignoti sono state presentate dai proprietari della pineta, uno dei pochi posti ancora incontaminati del litorale, mai aperta al pubblico, e dai titolari di uno stabilimento balneare, nel quale sarebbero 'spariti' o danneggiati sdraio ed ombrelloni.
Migliaia anche i camper, le auto, le motociclette e i camion parcheggiati in modo confuso al margine della pineta.
Carabinieri e polizia tengono sotto controllo con discrezione il raduno che, per numero di partecipanti e' uno dei piu' grandi organizzato nella Tuscia. Finora, a parte il rumore assordate e alcuni mucchi di immondizia, costituiti soprattutto bottiglie e lattine di birra, non si e' verificato alcun incidente di rilievo.