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Giovanni Bartoletti
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Riceviamo e pubblichiamo -
Al Ministro dei Trasporti
Prof. Ing. Alessandro Bianchi
e, pc
Ministero dei Trasporti
c.a. Dott. Pelosi Gerardo
Direzione Generale Navigazione Aerea
Egr. Sig. Ministro,
negli ultimi giorni, continuano a susseguirsi voci rinfuse su quella che dovrebbe essere la localizzazione del terzo scalo aeroportuale del Lazio.
In tanti affermano, con certezza, che sia stata presa una decisione irrevocabile -non si sa bene da chi - circa il posizionamento dell’infrastruttura.
Alcuni soggetti, indicono convegni sulle tematiche connesse alla aeroportualità laziale e vi invitano enti ed istituzioni, ma in realtà, si viene a sapere che, più che del Lazio, forse, si parlerà di un aeroporto tra le montagne del frosinate.
Basterebbe, poi, analizzare la compagine associativa del sodalizio organizzatore dell’incontro per capire, come il rischio di finire in qualche trasmissione alla ricerca di scoop scandalistici, i cui inviati sono vestiti di nero, sia più che concreto.
In questa caotica situazione, verosimilmente non agevolata dalle imminenti elezioni amministrative in alcune province interessate allo scalo, in cui tutti si dicono titolari e detentori del potere di indicazione del sito aeroportuale regionale, il Comitato, nella piena consapevolezza - non da altri condivisa - che la valutazione in questione, trattandosi di un aeroporto di interesse nazionale, sia di esclusiva pertinenza ministeriale, le scrive la presente per chiederle di voler sollecitare, per poi rendere pubblici in tempi brevi, i risultati dei pareri tecnici che ella ebbe a chiedere agli organi deputati a conclusione dell’incontro promosso dal Presidente della Regione Lazio.
Esaudire, a stretto giro, tale richiesta- oltre a rispondere a criteri di trasparenza amministrativa e di buon governo della cosa pubblica- dipanerebbe ogni dubbio e, con buona pace di tutti, contribuirebbe a non ingenerare false aspettative che, protratte a lungo, potrebbero lasciare deludenti strascichi, sia sul piano politico che socio-economico, nelle province interessate e, soprattutto, darebbe una concreta e tempestiva risposta al problema Ciampino che rischia di mettere in crisi, da un momento all’altro, il sistema aeroportuale romano.
Nella convinzione che si possa addivenire velocemente ad una scelta ottimale, previa una valutazione serena, ponderata e soprattutto che coinvolga tutte le realtà comprese quelle sociali come il nostro comitato, le rinnoviamo la nostra richiesta di audizione.
In attesa di cortese riscontro le invio i miei più sentiti ossequi.
Il presidente del Comitato per l'Aeroporto
Giovanni Bartoletti