- Nei campi il sangue degli agnelli: nei guai un mattatoio di Acquapendente
Si tratta di uno dei più grandi impianti di macellazione d’Europa, finito nel mirino della forestale che, durante un controllo, ha scoperto gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti. In particolare, il sangue degli animali abbattuti che, invece di essere conferito presso strutture specializzate, veniva caricato su un autobotte per poi essere disperso in cinquemila metri quadrati di terreni agricoli di proprietà della società; mentre i resti della lavorazione, tra cui anche imballaggi in plastica, venivano bruciati sul retro dell’impianto.
Due le persone denunciate.