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Rodolfo Gigli (Udc)
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- Tutti contro la ztl.
Così com’è non piace a nessuno, ma ognuno ha la sua soluzione per modificare il provvedimento preso dalla giunta.
E’ il succo della riunione congiunta tra la seconda e la terza commissione, stamattina in Comune. Seppure con diverse sfumature, tanto dall’opposizione, quanto dalla maggioranza, tutti i consiglieri si sono detti favorevoli a modifiche.
Sostanziali, come per Forza Italia o l’opposizione, che chiedono d’annullare il provvedimento.
L’Udc, invece, vedrebbe bene nuovi parcheggi e la riapertura di Via San Lorenzo, Via La Fontane, mentre in An, tre consiglieri per tre proposte.
Il capogruppo Federici ha avanzato l’ipotesi di ridurre l’orario di chiusura, con un pollicino per collegare la zona ai parcheggi, Contardo ha chiesto di riaprire le vie di scorrimento e Porciani, più drasticamente, chiede anche lui l’azzeramento.
Tante idee, ma confuse. Ma Zucchi promette che la giunta ne farà tesoro, per eventuali aggiustamenti. Tanto che Mancinelli (Ds) si è chiesto a questo punto a cosa serva il consiglio comunale convocato nel pomeriggio.
Lo ha spiegato subito Gigli (Udc). “Sarà l’occasione spiega per votare un documento finale, prima però vorrei sentire la posizione del sindaco”. A tutte le voci, infatti, stamani è mancata solo quella di Gabbianelli, che stando alla riunione di maggioranza di ieri sera, non sembra al momento orientato a tornare indietro.
E se la decisone spetta alla giunta e la giunta stabilisce che la sperimentazione deve andare avanti, le proposte di commissione e consiglio, restano lettera morta.
“Non serve una smentita del provvedimento di giunta dice Rodolfo Gigli (Udc) né una pacifica e scontata adesione. Dobbiamo ricercare una soluzione temporanea che soddisfi l’esigenza dei commercianti, non chiudendoli in un recinto. I negozi hanno diritto di sopravvivere e crescere. Poi vanno cercati posti auto nei pressi del centro”.
Senza appellarsi al parcheggio interrato al Sacrario. “Che va bene continua ma è un progetto da approfondire e non immediato. Da subito si potrebbe attrezzare a sosta, la zona di Sant’Antonio, collegata a Piazza del Duomo. I lavori non sarebbero impegnativi”. Quindi sulla ztl: “Va riaperta Via San Lorenzo fino al Duomo sostiene Gigli perché in zona ci sono uffici, aperti anche di recente”.
Sì al transito delle auto, anche in Via La Fontane. “Nessuno vuole imporre niente conclude ma occorre trovare una via d’uscita alla situazione antipatica in cui si siamo trovati”.
Più morbida la linea di Federici (An). “Andrebbe ridotto l’orario di chiusura sostiene quindi un pollicino gratuito dovrebbe collegare il centro con il Sacrario e Valle Faul. Dentro le mura ci sono 2043 posti auto”. “2344 lo corregge Zucchi stando a uno studio della Francigena”. Quindi: “Occorre continua Federici fare pubblicità, dando indicazioni su dove andare a sostare. Si possono concedere permessi ai commercianti, che possono utilizzare per la loro attività. Quindi proporre la riduzione di Tosap e Tarsu. Il mercato del sabato si potrebbe portare in centro, così come il mercatino dell’antiquariato”.
Mentre Contardo (An) chiede che le direttrici siano riaperte. Chiusura del centro sì, ma con modi e tempi adeguati. “E’ la linea espressa da Forza Italia dice Purchiaroni prima servono adeguati provvedimenti. Non si chiude a spese di qualcuno, ma salvaguardando i diritti di tutti”.
Ci vuole tempo. “Progressivamente sostiene Mancinelli (Ds) non abbiamo preclusioni rispetto ad alcune proposte avanzate. Come l’idea di liberare Piazza del Gesù dalle auto”.
Tante idee, manca solo la sintesi.