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Il porto
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-I dati riferiti dal candidato sindaco del centro-destra sull'occupazione nel territorio di Civitavecchia costituiscono ulteriore dimostrazione della sua abitudine a fornire cifre ad effetto con scopi propagandistici che non corrispondono alla realtà.
A parlare dei positivi risvolti economici del crocierismo sul territorio di Barcellona con la creazione nel 2005 di 14mila posti di lavoro nel settore e nell'indotto è stato il vicesindaco della città catalana
Anziché sparare percentuali generiche, il candidato sindaco del centro-destra dovrebbe spiegare ai cittadini quanti sono stati a Civitavecchia i posti di lavoro legati al crocierismo nello stesso arco di tempo e con un numero pressoché analogo di turisti movimentati.
A smentire il suo trionfalismo ci sono i dati ufficiali dell'Istat.
Dati che dal 2004 al 2005 hanno registrato un incremento dal 9 al 9, 1% del tasso di disoccupazione nel sistema locale del lavoro (Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Santa Marinella).
Mentre dal 2001 al 2005 si è avuta una diminuzione del numero degli occupati di 500 unità e un conseguente calo del tasso di occupazione: dal 42,3 al 43,2%, valore inferiore rispetto a quelli del Lazio e nazionale, attestati, sempre nel 2005, sul 46,4% sul 45,3 % .
Nicola Porro