Riceviamo e pubblichiamo
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- Un Bilancio appiattito, quello approvato ieri, sintomo di inerzia assoluta.
Diminuiscono, in maniera pesante, tutti i trasferimenti pubblici per mancanza completa di progettazione, per far fronte alle spese la Provincia mette le mani nelle tasche dei cittadini aumentando tasse che colpiscono in maniera pesante soprattutto le categorie più disagiate.
Oltre il cinquanta per cento delle entrate sono rappresentate dalle tasse e questo rappresenta un record storico per la nostra Provincia e sicuramente tra i più alti di tutta Italia.
Gli emendamenti che, come minoranza, avevamo presentato si indirizzavano a dare sostegno ai settori più penalizzati.
Abbiamo chiesto di intervenire per la prevenzione delle stragi del sabato sera e sulla sicurezza stradale, ben quattro emendamenti in questa direzione sono stati respinti senza motivazione.
Evidentemente le morti sulle strade vanno bene, a qualche assessore, per farsi vedere sui giornali in fase di propaganda strumentale e demagogica ma, quando si chiede di intervenire concretamente con finanziamenti economici, si rimane sordi ed insensibili.
Abbiamo presentato due emendamenti per la raccolta differenziata, per iniziare in maniera concreta ciò che Regione e Governo considerano l'unica medicina alla problematica dello smaltimento dei rifiuti, ma la Provincia respinge i nostri emendamenti ed in Bilancio, per la differenziazione dei rifiuti, mette zero euro.
Bocciati anche gli emendamenti che prevedevano aiuti al terzo mondo, ai pendolari con basso reddito, interventi per la cultura, per i siti archeologici, per la manutenzione stradale, per l'edilizia scolastica, per il controllo delle tariffe per il conferimento dei rifiuti in discarica, per la stabilizzazione dei precari e tutti gli altri emendamenti che si proponevano di dare un indirizzo di sviluppo e di sostegno sociale.
Un'amministrazione sorda ai consigli della minoranza e sorda alle richieste del territorio, sorda alle necessità dei cittadini della nostra provincia che sono esausti delle angherie e delle prepotenze con cui questa gestione sta gravemente penalizzando la nostra terra.
Io non ho partecipato alla votazione di questo Bilancio vergognoso, la tentazione di votare contro è stata fortissima, non ho votato perché ho presentato ricorso contro l'approvazione stessa del Bilancio, poiché mi è stato impedito l'accesso agli atti della Provincia e quindi di prendere visione di documenti a me indispensabili al fine di esprimermi in merito.
In attesa che gli organismi preposti al controllo si esprimano in merito, non posso far altro che condannare in maniera decisa chi questo Bilancio lo ha redatto e approvato in barba alle esigenze della nostra Provincia.
Francesco Bigiotti
Capogruppo UDC