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Innocenzi (Ds)
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Riceviamo e pubblichiamo
- E’ veramente incomprensibile il comportamento del sindaco e di quei consiglieri che lo sostengono nella vicenda della zona ZTL.
Per carità nessuno mette in dubbio le diverse sensibilità ed opinioni sul problema, ognuno liberamente può pensarla come crede, il problema qui però è un altro.
A torto o a ragione il consiglio comunale ha espresso un parere e siccome esso è la massima espressione dell’amministrazione della città di Viterbo non è possibile derogare dalle sue decisioni.
Il consiglio comunale nella riunione del 3 ha adottato a stragrande maggioranza, 27 voti a favore e solo 6 astenuti, un provvedimento che al di là dei giudizi politici indicava nella sospensione della zona ZTL o in subordine nella apertura delle direttrici di via S. Lorenzo e Cardinal La Fontaine, la propria decisione e vincolava la Giunta al rispetto di tale provvedimento.
Chiunque, ad iniziare dal sindaco, non rispetta le decisioni del consiglio comunale non rappresenta più la città.
Il documento era chiaro e non dava adito ad interpretazioni.
Si apre un problema politico di mancanza di fiducia tra il sindaco ed il consiglio comunale.
Mi domando se ormai abbia più senso discutere in consiglio di problemi della città visto che poi si può non tener conto delle sue decisioni.
Credo che ormai sia sotto gli occhi di tutti il contrasto politico tra il sindaco e il consiglio comunale.
Si apre uno scontro che va al di là delle posizioni politiche dei partiti, qui si tratta di rispetto di norme e di democrazia.
Vedremo nei prossimi giorni se il consiglio comunale nel suo insieme saprà difendere la propria autonomia.
Su problemi di principio non si transige.
Innocenzi Mauro
Consigliere DS