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Soggiu (An)
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- Il problema è politico e per tentare di risolverlo, occorre un vertice della Cdl.
La pensa così il commissario di Alleanza nazionale, Mario Soggiu, sulla crisi che si è venuta a creare a Palazzo dei Priori, dopo la delibera di giunta adottata ieri sera e la successiva, pesante, presa di posizione da parte di Rodolfo Gigli (Udc).
“Ci sono motivi apparenti e problemi di fondo in questa vicenda - dice Soggiu - credo che a questo punto sia opportuno fare una verifica a livello politico delle segreterie dei partiti.
Direi che è una situazione che va oltre Viterbo. Pure nei comuni dove si va al rinnovo delle amministrazioni, problemi locali si frappongono alla volontà di arrivare uniti e dare vita a liste uniche.
An, comunque, ha agito con responsabilità ed è sotto gli occhi di tutti. Mi auguro che questa responsabile compattezza, ci sia anche da altre parti.
Fare demagogia è facile, ma a volte la politica deve prendere decisioni impopolari, come può essere inizialmente, la chiusura alle auto di una parte del centro storico”.
Il mandato da commissario di Soggiu ha i giorni contati, anche se si andrà ai tempi supplementari.
E' stato infatti rinviato il congresso provinciale di An previsto il 15 aprile. Tutto spostato al sei maggio.
“In questi giorni - spiega - siamo impegnati nella preparazione delle liste, in vista del voto amministrativo”.
Ma non è solo questa la ragione dello slittamento.
“Due settimane di ritardo, sono accettabili - prosegue - anche perché il mio sogno è ancora quello di arrivare a un congresso che abbia la massima convergenza possibile.
Avere altro tempo a disposizione, può servire a superare le incomprensioni”.