Riceviamo e pubblichiamo - Desidero esprimere tutta la mia personale solidarietà a Gianni Calisti, di cui conosco da molto tempo il rigore morale e l’assoluta dedizione professionale.
A questo intendo associare il plauso per gli sforzi e le iniziative portate avanti in questi pochi ma intensi mesi alla guida del consorzio Prataroni.
E’ sotto gli occhi di tutti il primo, tangibile risultato della riduzione dei costi di gestione di circa il 40 per cento.
Il fatto che è avvenuto deve fa riflettere sulla delicata fase di crisi che si è aperta, proprio nel momento in cui l’impegno di tutti è concentrato sul futuro dell’intero distretto industriale di Civita Castellana e si stanno costruendo posizioni comuni.
Probabilmente, a fondamento della decisione, risulta quel clima di scarso sostegno al presidente ad al consiglio di amministrazione durante la delicata fase di risanamento e rilancio del consorzio.
Riteniamo che il punto nodale della riflessione sul nuovo orizzonte del consorzio sia quello di respingere ogni possibile confusione di identità, ruoli ed autonomie istituzionali: una cosa è la politica gestionale del consorzio; ben altra è la politica della Federlazio e il suo compito a fianco delle piccole e medie imprese del distretto industriale di Civita Castellana.
Roberto Corbo
Direttore Federlazio