- Sarà aperta durante tutte le feste pasquali, fino al 9 aprile prossimo, presso la sala Pirandello del castello Orsini di Soriano al Cimino, una mostra di arte contemporanea curata dall’artista rinciglionese Rinaldo Capaldi, maestro d’arte e d’arte applicata non solo per i diplomi conseguiti, ma anche per le sue spiccate innovazioni tecniche ed artistiche.
E’, infatti, un grande esperto in produzioni di materiali compositi quali le plastiche, le gomme, il polistirolo ma anche la carta pesta e il ferro.
La sua vena pittorica (anche se parlare di semplice pittura risulta riduttivo per Capaldi vista “l’interdisciplinarietà” delle sue produzioni) è intrisa di arte informale nella quale si identifica quasi completamente. Imprime sulle tele le sue emozioni ed i suoi sentimenti attraverso macchie di colore, trame di segni, matasse, grovigli, grumi di materia pittorica con una straordinaria forza espressiva ed evocativa.
Parlando di Capaldi non risultano irriverenti i richiami a Dubuffet, Afro Basaldella, Fontana, Burri ed a tutte le avanguardie artistiche contemporanee che studia da sempre con infinita passione. Da questi e da tanti altri inizia il suo percorso creativo che lo spinge all’uso della materia e della tela intesa non come semplice supporto ma come mezzo della pittura stessa. Le colorazioni sono a volte cangianti, a volte cupe, a volte con tonalità accentuatamente sfumate che ricalcano fedelmente il suo stato d’animo sempre alla ricerca di sentieri mai battuti e di percorsi inesplorati.
Perdere una sua esposizione significa, veder sfumare l’opportunità di fare un salto nell’intimo delle emozioni di un artista.
L’esposizione è stata organizzata dall’Associazione culturale Take Off.