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Giulio Marini
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Riceviamo e pubblichia
- Il senatore di Forza Italia Giulio Marini, con la delegazione Nato di cui è membro, ha incontrato il presidente Giorgio Napolitano al Quirinale.
Alla rappresentativa dell’organizzazione deputata alla difesa internazionale, il Capo dello Stato ha ribadito il pieno impegno dell’Italia nelle missioni militari all’estero, soprattutto in quei paesi dove, più degli altri, la situazione è particolarmente critica.
In Libano, Kosovo e Afghanistan, pertanto, i soldati italiani continueranno a dare il loro prezioso contributo per la ricostruzione di una società civile e democratica, onorando il ruolo che l’Italia è chiamata a svolgere per la pace e la sicurezza internazionale accanto agli alleati.
La promessa di Giorgio Napolitano alla Nato ha contemporaneamente obbligato il governo in carica a dare il beneplacito al rafforzamento dei contingenti italiani impegnati all’estero.
Insieme al Consiglio Supremo di Difesa, ieri, al Quirinale, sono stati convocati gran parte dei ministri, ai quali il Capo dello Stato ha chiesto di garantire il massimo livello di protezione ai contingenti dislocati nelle aree di conflitto.
L’esecutivo di Prodi dovrà quindi mettersi a lavoro per studiare e mettere in atto tutte quelle misure necessarie a garantire la sicurezza dei soldati italiani, inviando tutti gli uomini e i mezzi che a tal fine dovessero rendersi necessari, nella prospettiva di missioni che, soprattutto in Afghanistan, potrebbero prolungarsi per periodi per niente affatto brevi.
E’ stata sposata, in definitiva, la linea più volte proposta in Parlamento dal centro destra che, instancabilmente, ha costantemente chiesto alla maggioranza di mettere i nostri soldati all’estero nelle condizioni di svolgere il loro compito nel modo più sicuro possibile.
Forza Italia