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- Si è svolta ieri, presso la sede del Comune di Civitavecchia, la riunione tra il commissario straordinario, Giovanna Maria Iurato, alcuni comuni dell’hinterland, le associazioni per la tutela dell’ambiente e della salute dell’Alto Lazio e i sindacati.
Il commissario Iurato ha illustrato in questa sede quanto emerso nella riunione preliminare svoltasi all’Arpa Lazio il 21 marzo scorso sulle tematiche ambientali connesse ai lavori di riconversione a carbone della centrale termoelettrica di Civitavecchia.
In particolare, il commissario ha ricordato che del tavolo tecnico che si insedierà a Civitavecchia entreranno a far parte due figure di riconosciuto prestigio tecnico, alla cui nomina si procederà dopo aver raccolto le indicazioni e le proposte provenienti dai comitati: un modo questo per far sì che l’iniziativa si connoti per un forte legame con il territorio.
Compito del tavolo la cui durata sarà di tre mesi - sarà quello di stabilire i criteri delle attività di monitoraggio, individuando le zone adatte a eseguire i rilevamenti e gli agenti inquinanti su cui concentrare l’attenzione. La presenza di una rete di rilevazione già esistente sul territorio di Civitavecchia ha sottolineato il commissario straordinario è la ragione che ha determinato la scelta di portare il tavolo, voluto dal Presidente della Regione Lazio e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, sul territorio. A ciò va poi aggiunta l’opportunità di creare un raccordo tra le attività di questo e i lavori dell’Osservatorio Ambientale.
Infine, il commissario Iurato ha proposto che si costituisca un comitato tra tutti i sindaci dei Comuni interessati dalla riconversione della centrale di Torre Valdaliga Nord, che terrà periodici incontri al fine di valutare lo stato di avanzamento dei lavori del tavolo tecnico.