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Riceviamo e pubblichiamo
- Il rispetto dei ruoli e delle competenze è non soltanto una questione di galateo istituzionale e civiltà politica ma è soprattutto un fattore di democrazia e di rapporti interistituzionali efficaci.
Nella seduta del consiglio comunale di Viterbo del 30 marzo scorso un assessore ha attaccato duramente la dirigente scolastica Paola Pascolini (primo circolo didattico di Viterbo) non nel suo ruolo di consigliere comunale ma per le scelte di gestione nell’ambito della propria scuola e fatto pesanti apprezzamenti sui suoi comportamenti professionali.
L’imbarazzante incompetenza dell’assessore (nel duplice senso: non pertinenza amministrativa e mancanza degli elementi di giudizio) merita di essere portata alla pubblica attenzione quale cattivo esempio di travisamento del mandato politico incapace di trattenersi al di qua del rispettodella persona e delle altrui funzioni istituzionali e di quella degenerazione della politica (detta talvolta delirio d’onnipotenza) per la quale il politico finisce per sentirsi al di sopra di tutti e di tutto, comprese le regole della buona dialettica politica.
Come Associazione nazionale dei dirigenti scolastici esprimiamo i sensi della più viva solidarietà alla collega e dispensiamo un utile consiglio all’assessore: prima di criticare l’operato altrui provi a dare uno sguardo in casa propria.
Giuseppe Guastini
presidente sezione provinciale A.N.DI.S.
associazione nazionale dei dirigenti scolastici