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Giancarlo Gabbianelli
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- Gabbianelli boccia il consiglio comunale.
Come se nessuna mozione contraria alla ztl fosse mai stata votata, ieri sera una riunione di giunta ha deciso. Non di revocare il provvedimento di chiusura o riaprire le direttrici di marcia.
La scelta è stata, avanti tutta. Con qualche variazione.
E' stato deciso di ridurre l’orario di chiusura (dalle 11.30 alle 13 e dalle 17 alle 20), predisporre bus navetta gratuiti con i parcheggi, rendere più semplice sostare nelle aree dentro le mura e spostare in centro il mercato del sabato e il mercatino dell'antiquariato.
In pratica, la proposta fatta da An in consiglio. Una lunga riunione di giunta, dalle 18 a oltre le 20, che il sindaco probabilmente ha voluto fare subito, per dare un segnale forte su chi è che decide in materia. La giunta. Lui.
Quindi, la delibera è passata, ma a un prezzo. La giunta si è spaccata, non tutti gli assessori erano d’accordo.
Forza Italia ha continuato a sostenere la sua linea contraria alla ztl. Chicco Moltoni non c’era e Giovanni Arena è uscito dalla riunione, dopo aver provato a far ragionare tutti, cercando una mediazione.
Spaccato l’Udc. Anche Maurizio Tofani al momento cruciale ha lasciato la riunione, mentre Paolo Muroni, al contrario, ha appoggiato in pieno la linea Gabbianelli. In mezzo, Sandro Zucchi, che forse avrebbe preferito andarsene, ma l’assessore alla Viabilità è lui. Quindi è rimasto. Assente giustificata Fosca Mauri Tasciotti.
Compatti per il sì, gli uomini di Alleanza Nazionale.
Una scelta, quella deliberata, che rende vana la mozione contro la chiusura, che in consiglio comunale era stata appoggiata, oltre che dall’opposizione, anche da Udc, Forza Italia e da due consiglieri di An, gli altri si sono astenuti. Tutto azzerato.
La giunta lo può fare, è competente in materia, ma il segnale politico che esce è pesante.
Di fronte al parere negativo del consiglio, alle proteste di molti commercianti, forse qualcuno si sarebbe aspettato l’apertura di un dialogo, una discussione.
Poi, magari, giunta e sindaco avrebbero anche potuto decidere di continuare la sperimentazione.
Invece no. Tutto subito.
Dalla sua, Gabbianelli ha le email di tanti viterbesi a favore del provvedimento. Giusto tenerne conto, ma il loro parere ha lo stesso peso di chi si sente penalizzato dalla scelta.
Invece, ieri sera, si è deciso di chiudere. E non solo la zona a traffico limitato.