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Belcolle
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- “L’incredibile forza del facchino la conosciamo tutti, le sconfinate potenzialità del suo cuore, invece, sono ancora in parte da scoprire”.
Roberto Capoccioni, presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, presenta in questi termini la donazione di nuove strumentazioni che avverrà questo pomeriggio a Belcolle dalle 15.
Grazie alla generosità del Sodalizio, dell’Avis di Viterbo e dell’Admo, infatti, al reparto di Pediatria verrà consegnata una lampada per fototerapia (che sarà utilizzata per i neonati prematuri), mentre l’Unità operativa di Radioterapia sarà dotata di un poggiatesta per lettino e di cuscini speciali, necessari al paziente durante la particolare terapia.
Si tratta di una iniziativa che si inserisce nell’ambito del progetto “Sodalizio e solidarietà 2006”, un circuito parallelo alle attività principali delle associazioni che vi hanno aderito, finalizzato a sostenere, tramite il volontariato, diverse realtà che operano sul territorio. Anche la ormai famosa “Cena con i Facchini” in piazza del Gesù fa parte di questo circuito virtuoso.
“Sono tre anni continua Capoccioni che ci occupiamo del sociale. I facchini devono essere una presenza costante per la città, un punto di riferimento, non solo nella sera del tre settembre, ma tutto l’anno.
Ci piace pensare che, attraverso questi piccoli gesti, riusciamo a portare un sorriso là dove prima non c’era. Per noi questo è molto importante”.
Decisamente soddisfatto è anche il presidente della sezione viterbese dell’Avis, Luigi Mechelli: “Il volontariato dice trova la sua espressione in mille modi.
Noi, principalmente, doniamo il sangue e invitiamo i viterbesi a non dimenticarsi mai dei loro concittadini che si trovano in un letto d’ospedale, magari in attesa di trasfusione. Attraverso queste collaborazioni, tuttavia, ci piace partecipare al miglioramento complessivo della vivibilità della città anche tramite altri canali di impegno civico”.
Alla cerimonia di oggi pomeriggio, ad accogliere gli ospiti, oltre ai direttori dei reparti di Pediatria e di Radioterapia (Massimo Palumbo e Luciano Pompei), ci sarà il direttore sanitario di Belcolle, Giuseppe Cimarello.
“Non posso che essere grato commenta ai Facchini, agli avisini del capoluogo e agli iscritti all’Admo per il loro gesto di spiccata sensibilità. Il fatto che sempre più cittadini, associazioni, Enti e istituzioni, decidano di sostenere il nostro impegno tramite delle donazioni, significa che il lavoro che stiamo svolgendo per migliorare complessivamente il servizio sanitario locale, sta producendo i suoi frutti.
Grazie anche all’attuale management aziendale, stiamo guadagnando una significativa credibilità agli occhi della società civile che rende possibile la nascita di un circolo virtuoso i cui principali beneficiari sono gli stessi abitanti della Tuscia”.