|
I No coke in sciopero della fame
Copyright Tusciaweb
|
Senza filtro - Nono giorno di sciopero della fame nella sala consiliare del comune di Tarquinia occupata da giovedì scorso .Insieme alle colonne portanti del movimento che stanno digiunando ormai da nove giorni, staffette di cittadini si aggiungono allo sciopero. Ieri sera un gruppo cospicuo di esponenti del movimento è intervenuto alla trasmissione Annozero.
Oggi pomeriggio arriverà nel la sala consiliare una delegazione di Green Peace e il direttore generale della ASL di Viterbo Giuseppe Maria Aloisio.
Dalla trasmissione di Santoro è ormai emerso un complicato nodo del Governo: quello ambientale.
Dal nord al sud un’istantanea quella scattata dalla trasmissione Annozero che riflette un’Italia che chiede un’inversione di tendenza alla classe politica: i movimenti, i comitati nascono infatti quando la politica fallisce, quando non rappresenta più le esigenze dei cittadini e soprattutto non li salvaguarda dal punto di vista della salute e dell’ambiente.
Ieri sera allestito nella sala comunale un mega schermo e una folla di cittadini è intervenuta per seguire il programma televisivo di Santoro.
I partecipanti alla diretta, entusiasti e anche preoccupati, perché consapevoli di avere una grande responsabilità nei confronti di chi era rimasto a casa e riponeva in loro la speranza di essere finalmente ascoltati e capiti.
Un pullman di speranza è quindi quello partito ieri alle 18 alla volta di Roma: fermiamo il carbone!
Pecoraro Scanio ha ribadito in trasmissione la sua contrarietà al carbone e la ferma intenzione di portare avanti un progetto di modifica della conversione a metano. Veramente penoso l’intervento della rappresentante dell’Enel spa a fronte delle gravi problematiche sollevate nell’ambito della trasmissione.
Assurda la sua giustificazione: se Enel intendeva così rassicurare le popolazioni, ha fallito nel suo intento.