Dalle cronache di questi giorni sembrerebbe che il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli e la sua giunta non avrebbero tenuto conto in nessun modo della mozione presentata dal consiglio comunale lo scorso 3 aprile.
Peccato che, ancora una volta, i fatti sconfessino certe dichiarazioni che mirano più a strumentalizzare la questione per scopi meramente politici, piuttosto che a rappresentare davvero il pensiero dei cittadini, tutti i cittadini, coinvolti nella questione in merito.
I quali continuano a mandare lettere ed email di appoggio incondizionato alla ztl e all’amministrazione comunale.
L’ultima arriva da Vita Sozio, presidente del comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Viterbo:
“Sono sconcertata afferma la Sozio nell’apprendere che ci sono consiglieri che non hanno a cuore il futuro turistico della nostra città ma altri obiettivi di carattere personale e commercianti così ottusi da non capire che il vero imprenditore deve adeguarsi al mercato, non può ostinarsi a mantenere la stessa attività in zone ormai inadeguate ad un certo tipo di commercio, pretendendo che sia il sindaco a risolvere il crollo dei fatturati.
Sono di esempio i fratelli Mastronicola che, nonostante fossero proprietari delle mura delle loro attività, hanno in parte diversificato e in parte trasferito in altre zone più commerciali.
Anche nel mio caso ho capito che se fossi rimasta in via della Cava avrei avuto grossi problemi e così mi sono attivata per salvaguardare i miei interessi.
Voglio così esprimere conclude la Sozio la mia personale solidarietà al sindaco, incoraggiandola ad andare aventi affinché si possa completare il progetto di riqualificazione della parte storica e turistica della città di Viterbo”.
Ma passiamo ai fatti di cui sopra.
La delibera di giunta dello scorso mercoledì 4 aprile firmata dall’assessore Sandro Zucchi, infatti, approva tutti i punti elencati nella mozione presentata dal consiglio comunale, venendo dunque incontro alle richieste espresse nel testo presentato al sindaco e alla giunta comunale.
I punti elencati nella richiesta del consiglio, che esprime testualmente, tra l’altro, la volontà “di giungere quanto prima ad una chiusura dell’intero centro storico di Viterbo”, sono i seguenti, cui segue il testo della delibera di Giunta:
Prima richiesta: Sistema integrato di parcheggi (gratuiti e a pagamento) a servizio del Centro Storico. Delibera: attivare tutte le procedure necessarie a dare corso ad un’organica revisione di un sistema integrato di parcheggi, sia gratuiti, sia a pagamento, a servizio del Centro Storico.
Seconda richiesta: sistema di viabilità dei mezzi pubblici sia all’interno del centro storico, che all’esterno e di collegamento dello stesso. Delibera: attivare tutte le procedure necessarie a dare corso ad un’organica revisione di un sistema di viabilità dei mezzi pubblici all’interno del centro storico che all’esterno e di collegamento dello stesso.
Terza richiesta: sistema di minibus di tipo ecologico capaci di collegare i parcheggi esterni al centro storico con la zona a traffico limitato. Delibera: sistema di minibus di tipo ecologico capaci di collegare i parcheggi esterni al centro storico con la zona a traffico limitato, con la previsione dell’istituzione di una linea circolare gratuita di collegamento sia della valle di Faul che di piazza Martiri d’Ungheria con tale ambito viario.
Quarta richiesta: campagna organica di comunicazione preventiva delle iniziative poste in essere dall’amministrazione. Delibera: campagna organica di comunicazione preventiva delle iniziative poste in essere dall’Amministrazione.
Quinta richiesta: calendarizzazione di qualificate manifestazioni di cultura e mercato. Delibera: calendarizzazione di qualificate manifestazioni sia di tipo culturale che mercatali.
Sesta richiesta: collegamento automatizzato tra Valle Faul e il Palazzo dei Papi. Delibera: collegamento automatizzato tra Valle Faul e il Palazzo dei Papi.
La delibera dello scorso mercoledì, dunque, ha preso atto delle istanze pervenute al riguardo da parte dei cittadini e in particolare di quelli residenti nel centro storico, da parte delle loro associazioni, di quelle di categoria e professionali, da parte dei singoli operatori commerciali, oltre ad avere preso atto, naturalmente, delle indicazioni espresse dal consiglio comunale nella seduta del 3 aprile.
La delibera ha inoltre ridotto l’orario di chiusura della ZTL all’orario 11,30/13 e 17/20 tutti i giorni, ha previsto l’intensificazione dei controlli in materia di obbligo di attestazione del rispetto dei limiti previsti dalle vigenti leggi per le emissioni gassose dei veicoli, la revoca del parcheggio veicolare in piazza del Gesù, previo reperimento di altre idonee aree di sosta, l’immediata istituzione di una circolare gratuita di collegamento sia da Valle Faul che da piazza Martiri d’Ungheria, con tale ambito viario.
Ha inoltre deliberato il trasferimento dello speciale mercatino dell’antiquariato nel centro storico, la valutazione dello spostamento in ambiti del centro storico del mercato settimanale del sabato tenuto in piazza Martiri d’Ungheria, previa concertazione con le associazioni di categoria e sindacali degli operatori commerciali interessati.
E’ stata prevista l’attuazione di un intervento di informazione e pubblicizzazione per l’utenza delle aree di parcheggio e di sosta veicolare presenti nell’ambito cittadino, il reperimento di idonei locali da destinare a sede delle varie associazioni di riferimento dei cittadini e degli operatori commerciali ed economici.
Al fine di assicurare il decoro urbano degli immobili del centro storico, l’amministrazione provvederà all’idonea e puntuale informazione agli interessati delle agevolazioni che il comune ha previsto a copertura degli interessi da rimborsare sui mutui accesi al riguardo e fino a concorrenza di 50 mila euro nonché il regolamento, già predisposto, per l’erogazione del “contributo straordinario quinte prospettiche edifici del centro storico”.
La delibera di giunta ha previsto, inoltre, di dare mandato agli uffici competenti nel provvedere tempestivamente all’adozione dello speciale piano dell’ornato cittadino e dell’arredo urbano, peraltro già disponibile agli atti dell’amministrazione, e del piano di urbanistica commerciale.
E’ stata prevista la riduzione della Tosap e della Tarsu per gli operatori commerciali i cui esercizi ricadano all’interno della zona a traffico limitato e delle aree pedonali, con le previsioni di bilancio del prossimo esercizio finanziario.
L’obiettivo fondamentale del provvedimento della zona a traffico limitato, come recita la delibera è quello di conseguire, nel tempo, un sensibile miglioramento della circolazione veicolare, ma, soprattutto, una maggiore tutela della salute e del patrimonio ambientale cittadino, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico e alla salvaguardia dei particolari valori di pregio storico, architettonico e culturale della città.