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- “Gli agricoltori della Regione Lazio scontano l’immobilismo dell’assessorato all’Agricoltura e dell‘Agea”. E’ quanto sostiene la senatrice Allegrini, membro della Commissione Agricoltura e già presidente della commissione Agricoltura della Regione Lazio.
“La provincia di Viterbo, tra quelle laziali, è quella con il più alto numero di domande per le misure agroambientali a premio del piano di sviluppo rurale.
La liquidazione relativa al 2006 ebbe inizio con l’invio degli elenchi dei beneficiari e, a quanto mi risulta, sinora l’Agea ha finanziato circa mille aziende su 2900 richieste, pervenute dalla provincia di Viterbo.
Nelle altre province la situazione non è più rosea: 590 su 1300 per Roma e analoga proporzione per Latina Rieti e Frosinone.
Il responsabile regionale delle Misure agroambientali continua la senatrice Allegrini- sostiene che non se ne parlerà prima di 5 o 6 mesi, se non addirittura nell’anno prossimo.
In sostanza si deve aspettare la programmazione 2006/ 2013 ed è di tutta evidenza come la Regione sia in difficoltà e in ritardo sul nuovo Piano di Sviluppo Rurale, visto che è stato inviato a Bruxelles nelle linee programmatiche, e che Bruxelles l’ha rinviato al mittente con diverse osservazioni”.
“Tutti conosciamo le sofferenze finanziarie degli agricoltori, reduci da annate infelici e costantemente penalizzati da un trend negativo dei prezzi. L’annata in corso, prevedibilmente siccitosa, potrebbe essere il colpo di grazia.
Sento parlare di distretti energetici e di tanti progetti faraonici che non vedono mai luce; continua la serie dei convegni annuncio, ma chiedo all’assessore Valentini: quanto pensa ancora di aspettare per risolvere i problemi di questi agricoltori? E’ a conoscenza di quante aziende sono a rischio di chiusura?
Se non succederà nulla conclude la senatrice Allegrini- il settore si dovrà seriamente mobilitare per svegliare un assessorato deludente e che dovrà rendere conto del tempo perso”.