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Muroni
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Nessuna frattura tra giunta e consiglio comunale, nessuna frattura nemmeno dentro l’Udc
E l’ira di Gigli?
“E’ solo uno dei dieci consiglieri comunali dell’Udc”.
Di norma sempre calmo, anche in quest’occasione l’assessore Paolo Muroni non si fa prendere la mano dalle bordate che gli arrivano da dentro e fuori il suo partito, per avere avallato la delibera di giunta che apporta modifiche alla zona a traffico limitato di Via San Lorenzo, ma che non la cancella e non riapre le direttrici di marcia, come invece il consiglio comunale aveva chiesto.
“Non credo che il punto sia questo sostiene rispetto alla prima delibera, quella che abbiamo approvato mercoledì rappresenta un compromesso.
Segue una linea di mediazione rispetto alle richieste che sono arrivate, l’orario è stato ridotto, tanto per dirne una.
Quindi non vedo questa scollatura che si dice, tra giunta e consiglio. Dipende da che punto di vista si guardano le cose.
Ricordo che la prima delibera era stata firmata da tutti gli assessori. Poi qualcuno ci ha ripensato. Ci sono stati repentini cambiamenti di qualche assessore che francamente non capisco”.
In consiglio, però, anche l’Udc ha votato per il ritiro del provvedimento.
“Non ero presente precisa Muroni mi è stato raccontato come sono andate le cose. Ma io in giunta ho dato il mio assenso a un provvedimento portato da Zucchi, assessore del mio stesso partito.
Credo che se ci fosse stato qualcosa in contrario, il primo che non l’avrebbe presentato, sarebbe stato proprio lui.
In tutta questa faccenda, ci vedo un gran battage pubblicitario.
Andare verso la progressiva chiusura del centro, fa parte del nostro programma elettorale.
E’ scritto nelle linee guida presentate nel lontano 1995 e già allora ci furono proteste.
Viterbo nel tempo si deve adeguare alla realtà d’altre città italiane”.