Riceviamo e pubblichiamo -
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I giovani della Margherita sono contrari alla pena di morte e per domani, giorno di Pasqua, aderiranno alla Marcia di Pasqua per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali che si svolgerà a Roma, promossa da : Nessuno tocchi Caino, Comune di Roma, Comunità di Sant'Egidio, Regione Lazio ed Anci.
Una moratoria universale delle esecuzioni, in vista della completa abolizione della pena di morte significa proseguire un percorso che porti alla conquista di un nuovo diritto umano e civile per l'umanità intera. La pena capitale viola il diritto alla vita, è irrevocabile e, come la storia purtroppo insegna, può essere inflitta a innocenti.
Dichiara Federico Mancinelli, segretario provinciale dei giovani della Margherita: “ Il giorno scelto per organizzare questa marcia assume un grande valore simbolico, un giorno in cui ricordiamo la condanna a morte di un innocente. La nostra organizzazione è da sempre vicina a questa problema che non è altro che una battaglia civile e culturale e mi piace citare a tal proposito una bellissima canzone di Fabrizio De Andrè, intitolata Il testamento di Tito: “Il settimo dice "non ammazzare" se del cielo vuoi essere degno. Guardatela oggi, questa legge di Dio,tre volte inchiodata nel legno”.
Il percorso inizierà alle 9.45 da Campidoglio e terminerà a S. Pietro passando da Quirinale, Montecitorio e Senato.
Giovani della Margherita della provincia di Viterbo