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Il ministro Pecoraro Scanio
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- Si va verso una nuova Via per la centrale di Torrevaldaliga.
Il ministro dell'Ambiente, Pecoraro Scanio, per la riconversione della centrale Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia "ha disposto la costituzione di un comitato per la verifica e il controllo delle prescrizioni nonché la valutazione d'impatto ambientale di tutti insediamenti presenti sul territorio".
Lo rende il ministero dell'Ambiente con una nota diffusa questa sera. La decisione fa seguito a una lettera inviata al ministro Pecoraro Scanio dal sindaco di Ladispoli, Gino Ciogli, relativa alle preoccupazioni per la conversione della centrale di Torrevaldaliga.
"Il ministro - si legge nella nota - condivide la necessità di un maggiore informazione e coinvolgimento nei processi decisionali che riguardano il territorio. Pecoraro Scanio ha incaricato la Direzione competente del Ministero di predisporre la costituzione di un comitato, aperto a rappresentanti indicati dalle istituzioni locali, che affronti come richiesto, la questione delle prescrizioni stabilite dalla Valutazione d' Impatto Ambientale concessa nel 2003 ma anche l'analisi che consenta la valutazione dell'impatto complessivo degli insediamenti presenti sul territorio".
In particolare nella lettera il sindaco di Ladispoli, Ciogli, aveva manifestato al ministro "la preoccupazione della collettività per la riconversione a carbone della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord di Civitavecchia". Il sindaco aveva quindi chiesto al ministro "la formale apertura della valutazione di impatto ambientale complessiva di tutti gli impianti energetici presenti nel comprensorio; la verifica e il controllo, con la presenza di membri qualificati del movimento, circa l'adempimento alle prescrizioni stabilite dalla Via".