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I No coke nella sala del consiglio di Tarquinia
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-Secondo ricovero per un no coke in sciopero della fame. Nuovo intervento del 118.
Ricoverato in ospedale un altro esponente del movimento no coke giunto all’ undicesimo giorno di sciopero della fame.
Le sue condizioni, già preoccupanti ieri sera, si sono aggravate verso le 12 alle 13.15 si è reso necessario l’ intervento del 118 che ha provveduto ad applicare una fleboclisi salina.
Ricoverato al pronto soccorso per tachicardia parossistica con senso di svenimento, i dottori hanno anche rilevato un’accentutata disidratazione.
"Ci vuole il sacrificio della gente è questo che serve? e’ questo - affermano i no coke - che vuole il governo!".
Intanto dilaga a macchia d’olio lo sciopero della fame. Da martedì oitto consiglieri comunali di Ladispoli ed altri cittadini e consiglieri comunali di Vetralla si uniranno allo sciopero del movimento.
Una Pasqua questa che segna l’undicesimo giorno di digiuno per i No Coke asserragliati nella sala consiliare del comune di Tarquinia.
La situazione di digiuno, prolungato, comincia a dare i primi effetti intanto si susseguono gli attestati di solidarietà.
In pochi giorni già raccolte centinaia e centinaia di firme contro la riconversione a carbone .
“Vogliamo ringraziare il ministro all’Ambiente Pecoraro Scanio - affermano i no coke - per aver richiesto la costituzione di un comitato per la verifica e il controllo delle prescrizioni nonché la Valutazione d’impatto ambientale di tutti gli insediamenti presenti sul territorio (VIA complessiva degli impianti di Civitavecchia - Montalto ) e la richiesta inoltrata ai ministri Turco Bersani e Mussi dell’istituzione di una commissione interministeriale per studiare il fenomeno delle nanopolveri (polveri che non verranno bloccate dai cosiddetti mega filtri della centrale a carbone). Oggi che verrà convocato un consiglio straordinario dei ministri.
Altro importante ringraziamento va all’assessore al bilancio della regione Lazio Luigi Nieri che ci ha portato la sua solidarietà e il suo impegno a concretizzare anche a livello regionale le direttive inerenti l’ambiente decise in commissione europea e all’Onu".
“Le scelte dell’Enel - ha affermato Nieri - sono l’esempio lampante dell’arretratezza della nostra politica energetica oltre alla mancanza di rispetto delle comunità locali.
Parlare ancora di carbone pulito è un insulto all’intelligenza. Mi sono per questo impegnato a sostenere le richieste che vengono rivolte alla Regione Lazio, tra cui la richiesta al governo nazionale di fermare subito i lavori di riconversione della centrale Enel di Civitavecchia e di procedere alla Valutazione di Impatto ambientale strategica (V.A.S.) e la valutazione di impatto sanitario (Vis) di tutti gli impianti energetici esistenti nel comprensorio”.
Un ringraziamento i No Coke lo mandano anche alla soka gakkai buddista che ha fatto pervenire tramite il presidente Ikeda il suo sostegno e solidarietà e alla chiesa battista evangelista di Civitavecchia, i loro rappresentanti ci hanno fatto visita dandoci il loro appoggio e solidarietà.
Queste le iniziative dei No coke dei prossimi giorni:
11 aprile ore 17.00 conferenza nella sala Isder Alberata Dante Alighieri Tarquinia interverrà il direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics. Il tema: “Le nanopatologie: conseguenze della presenza di po’ articolato nell’organismo". Il dibattito è aperto a tutti.
12 aprile nella sala consiliare è stato convocato dal sindaco Alessandro Giulivi un consiglio comunale aperto i seduta straordinaria.