- Mauro Rotelli non è più assessore.
Il sindaco Giancarlo Gabbianelli ha accettato le dimissioni, richieste in una lettera. La seconda che Rotelli aveva inviato al primo cittadino.
Nella prima gli rimetteva a disposizione il mandato, con la riconferma da parte del sindaco della fiducia, mentre in quella dell’altro giorno, Rotelli tornava a rassegnare le dimissioni, chiedendo a Gabbianelli di accettarle.
Cosa che il primo cittadino ha fatto, prima di partire per Bruxelles. Le ragioni che hanno spinto l’ormai ex responsabile dei servizi sociali, oltre a quelle di natura personale e familiare, anche la possibilità di potersi difendere meglio, non avendo più anche a livello ufficiale, le deleghe. E motivazioni politiche. Non lasciare senza guida un assessorato, come le politiche sociali, così importante.
Nella lettera inviata al sindaco, Rotelli, agli arresti domiciliari dal 29 ottobre, ribadiva comunque la propria estraneità ai fatti di cui viene accusato.
L’assessore era già sospeso dall’incarico, come previsto dal testo unico sugli enti locali. L’altro ieri quest’ulteriore passaggio, che Rotelli ha affrontato con tranquillità.
Si dichiara sereno, nel confermare la notizia, mentre continua lo sciopero della fame, iniziato il 22 novembre.