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Renzo Trappolini
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- Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento per la sicurezza della navigazione sui fiumi e sui laghi della Provincia.
L’assessore ai Trasporti, Renzo Trappolini, che lo ha proposto, ha messo in evidenza come questo sia stato redatto con la partecipazione dei sindaci dei comuni interessati, i quali sul testo avevano consultato le categorie e la popolazione.
Un importante risultato che arriva in tempo per la bella stagione.
“Il regolamento dice Trappolini - consentirà ai comuni di disporre di regole certe per l’attività amministrativa che li attende subito e in tempo ad assicurare un quadro di riferimento normativo chiaro prima dell’arrivo dell’estate, sia in materia di gestione e disciplina dei porti, delle spiagge, della balneazione, sia delle attività professionali e sportive interessanti le acque interne.”
Grazie al regolamento vengono disciplinate l’iscrizione e la tenuta del registro delle navi e galleggianti, le licenze e le modalità di navigazione, le relazioni con la Motorizzazione civile (M.C.T.C.), le gare e soprattutto gli indirizzi per la sicurezza sui laghi.
Competenze che spettano alla Provincia mentre i Comuni, sulla scorta del regolamento, gestiranno i porti ed il demanio lacuale per fini turistici e ricreativi. In particolare è stabilito il divieto di navigazione sui laghi di Mezzano, Monterosi e - come previsto dalla legge regionale 47 del 1982 per i motori a combustione interna - sul lago di Vico, fatta eccezione per le imbarcazioni adibite alla pesca professionale.
Dal 1 gennaio 2008, poi, sarà interdetta ovunque la navigazione a moto d’acqua o aquascooters.
Sul lago di Bolsena invece la navigazione sarà limitata con riferimento alla lunghezza delle imbarcazioni, alla velocità consentita, alle fasce protette e al periodo temporale (divieto nei mesi invernali). Norme speciali regoleranno le precedenze e altri obblighi di sicurezza in navigazione, l’attività subacquea, gli sport nautici, la balneazione, la locazione e il noleggio delle imbarcazioni, le segnalazioni con varie tipologie di boe. Sanzioni e vigilanza vengono disciplinate perché le norme di sicurezza possano ben funzionare.
Una consulta permanente formata dai sindaci, insieme alla Provincia e con la partecipazione delle categorie interessate, monitorerà l’attuazione del regolamento e fornirà criteri per assicurare opportune uniformità di adempimento tra le varie amministrazioni.
“In sostanza, si è attivata una normazione conclude Trappolini che consentirà il migliore utilizzo di un bene naturale ed economico come i laghi per fini professionali e sportivi, nell’ambito della pesca ma nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza per tutti.
Voglio infine ringraziare tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, i sindaci e le categorie interessate per la collaborazione e la sensibilità dimostrata, ognuno nel proprio ruolo”.