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Mario Trapè
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- Bollino di agriturismo ecologico della Tuscia e agri-fattorie didattiche: due nuovi regolamenti per valorizzare il patrimonio agrituristico della Tuscia.
Venerdì 23 febbraio alle 10, nella sala conferenze di Palazzo Gentili, l’appuntamento è con i circa 200 agriturismo attivi nel Viterbese e con l’assessorato regionale all’Agricoltura.
A illustrare le nuove normative agli operatori del settore sarà l’assessore all’Agricoltura Mario Trapè, coadiuvato dai tecnici della Provincia.
“Quello di domani afferma l’assessore è un’importante tappa del percorso che abbiamo intrapreso per fornire nuovi strumenti che permettano alle aziende agrituristiche in continua espansione nella Tuscia di essere più competitive sul mercato, fornendo allo stesso tempo garanzie di qualità e serietà agli utenti che ne usufruiscono”.
Due, appunto, i regolamenti che verranno illustrati ai partecipanti e che ricadono nell’ambito delle scelte di politica ambientale intraprese dall’assessorato all’Agricoltura per l’ottenimento della registrazione Emas. Il primo riguarda le modalità di acquisizione del bollino di “Agriturismo ecologico della Tuscia”, cioè quel riconoscimento che viene rilasciato a quelle strutture che perseguono il risparmio energetico e idrico, che limitano la produzione dei rifiuti e valorizzano un’offerta eco-compatibile.
“La volontà che ci ha spinto a redigere queste nuove regole spiega Trapè è quella di favorire la diffusione della cultura della sostenibilità ambientale tra gli agriturismo, settore che vive grazie alle risorse del territorio”.
Il secondo regolamento, che va a colmare un vuoto normativo e permette alla provincia di Viterbo di essere la prima tra quelle del Lazio a normare il settore, riguarda la modalità per diventare una agri-fattoria didattica, riconosciuta dalla provincia.
“Abbiamo introdotto dei parametri specifici affinché un agriturismo possa foggiarsi dell’appellativo di fattoria didattica e creeremo anche un apposito elenco prosegue l’assessore allo scopo di tutelare sia gli utenti, in maggioranza bambini o giovani delle scuole, che le aziende stesse, ed essere così certi che chiunque voglia recarsi in una tale struttura abbia non solo la possibilità di essere a contatto con la natura e gli animali, ma anche la garanzia di ricevere un servizio di qualità”.
A quelle che verranno riconosciute come agri-fattorie didattiche verrà anche dedicato un apposito sito internet per la sponsorizzazione.
Per l’occasione verrà presentata anche la nuova legge regionale sugli agriturismo.