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Giacomo Barbieri
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- Confermato lo sciopero dei benzinai, dalle 19 del 26 febbraio alle 19 del 2 marzo 2006.
"Nulla è cambiato - dicono Barbieri e Massaro dell'Ascom di Viterbo - rispetto a quanto riportato nella prima stesura del disegno di legge per le liberalizzazioni, attualmente in discussione alle competenti commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Il timore è che, qualora non vengano introdotti gli opportuni correttivi in sede parlamentare, il testo prodotto, eliminando il vincolo del rispetto dei parametri sulle distanze minime fra impianto ed impianto, rappresenti nei fatti una maldestra iniziativa di liberalizzazione di un settore che più degli altri necessiterebbe diversamente di controlli, e ciò a tutto vantaggio di pochi (la grande distribuzione commerciale) e a discapito di molti (i piccoli gestori su tutti)".
L’ultima tornata di scioperi ha visto una massiccia partecipazione dei gestori della Tuscia, compresi molti “impianti bianchi” , portando la percentuale delle chiusure territoriali a circa il 90%. "Un’importante risposta della categoria - continuano - che ancora una volta è chiamata a rispondere a questa nuova levata di scudi nei riguardi di un provvedimento che potrebbe sancire la definitiva scomparsa di molti di noi.
Pertanto, al fine di discutere sulle modalità di svolgimento della nuova tornata di chiusure e per gli ultimi aggiornamenti, è fissato un incontro presso la sede dell’Ascom Confcommercio in Viterbo, Via Monte San Valentino 2 per il giorno 26 febbraio 2007 alle ore 20".