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Francesco Moltoni
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Senza filtro - Per l'ennesima volta la Regione lascia nella retrovie Viterbo.
Nemmeno un centesimo per il centro storico ed il suo recupero.
E' capitato più volte negli ultimi mesi, di assistere a questo strano fenomeno per cui la città capoluogo, al momento della divisione del “malloppo”, scompare dalla cartina regionale.
Con precisione chirurgica, si destinano finanziamenti a tutti i comuni, anche quelli vicini, evitando accuratamente di contribuire alla valorizzazione di una città dotata di un centro storico la cui importanza e bellezza sono riconosciute a livello internazionale.
Da tutti, tranne che da una giunta regionale che manifesta con tante belle parole il suo interesse per il centro storico di Viterbo, ma non lo concretizza in interventi tangibili.
Niente pioggia di soldi, quindi.
In compenso, piovono magnifiche quanto trite e ritrite dichiarazioni da illustri rappresentanti della sinistra, su cosa si deve o non si deve fare per lo sviluppo del nostro territorio e la sua promozione, per la valorizzazione del suo patrimonio storico , artistico e monumentale.
Fanno convegni, riunioni, tavole rotonde; rilasciano dichiarazioni tuonando contro i “brutti e cattivi” dell'amministrazione comunale, rei di impegnarsi , con le poche risorse che hanno a disposizione (andrebbe ricordato che è vero che i piccoli comuni sono in difficoltà, ma anche i più grandi, e non certo per colpa loro: la Finanziaria 2007 ricorda qualcosa a qualcuno?).
Impiegano i loro esperti leader della finanza, come detto da Gad Lerner a proposito di Ugo Sposetti, per sviluppare avveniristici progetti tesi a dimostrare l'incapacità di amministrazioni che, al contrario, scelgono di mantenere inalterate le tasse ai cittadini e vanno avanti, seppure con grande sacrificio, auspicando naturalmente che certi comportamenti virtuosi vedano un riconoscimento.
Riconoscimento che, puntualmente, a Viterbo è negato.
Francesco Moltoni
Assessore al Centro Storico