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Martinelli Cgil
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Pelecca Cisl
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Massera Uil
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- “Basta con la demagogia. Basta con la confusione. Basta con le illusioni.
Ora è tempo di dire la verità: per la viabilità provinciale ci sono solo 100 milioni di euro. Quelli per la Trasversale. Tutto il resto sono falsità. Siamo pronti a scendere in piazza se non ci saranno risposte”.
Dura, anzi durissima, la conferenza stampa di Giovanni Battista Martinelli (Cgil), Rosita Pelecca (Cisl) e Marco Massera (Uil).
I tre come un rullo compressore si abbattono uno dopo l’altro, su Provincia, rea di non aver capacità di coordinamento, la Regione che si è dimenticata della Tuscia, il Governo che tra le opere cantierabili non ha messo la Trasversale.
Come dire tante chiacchiere e nessun fatto.
Sotto accusa tutti: dall’assessore Trappolini a Mazzoli, a Fioroni, il ministro.
“Mi sembra che sulla questione fondamentale della viabilità - inizia il segretario provinciale della Cgil, Martinelli - ci sia un impazzimento in questa provincia e in particolare nella giunta Mazzoli. Ogni mattina qualcuno si alza e dice la sua. Mentre l’unico modo per venire fuori da questa situazione è quello di avere un fine preciso e coagulare tutte le forze per ottenerlo”.
La critica a Mazzoli è diretta e senza mezzi termini.
“Si continua a fare demagogia - continua Martinelli -. In Provincia è cambiato il direttore d’orchestra ma la musica è sempre quella. E dire che abbiamo accolto positivamente la nascita della nuova giunta. Così come il tavolo di concertazione.
Viste le difficoltà finanziarie, abbiamo fatto uno sforzo per individuare le priorità. Noi immaginavamo che le scelte fatte sarebbero state difese. E la priorità della priorità era una sola: la Trasversale. E per la Trasversale la verità, al di là delle esternazioni di Trappolini, è che servo 360 milioni per finirla. E in bilancio ci sono solo 100 milioni stanziati nella Finanziaria regionale”.
Si passa al Governo e quindi al ministro Fioroni.
“Nella lista delle opere che il Governo sta cantierando, la Trasversale non c’è. Il sindacato non ci sta più a prendere in giro le nostre popolazioni. Qui si continua mettere tutto in un calderone: Cassia, aeroporto, Trasversale, ferrovie. Come se tutto potesse essere portato a termine, ma non è così. Per questo si era individuata una priorità”.
Martinelli entra nello specifico di alcune questioni.
“Il 14 febbraio è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione, le province, il comune di Roma, Fs e Rete ferroviaria italiana spa. Ebbene sapete cosa è previsto per la ferrovia Viterbo-Roma?
Nulla o quasi. Ecco cosa c’è scritto nel documento: “Avvio della progettazione del raddoppio della tratta Cesano- Bracciano. Analisi di fattibilità per raddoppio ovvero del potenziamento sino a Viterbo”. Come dire si studia e si progetta.
E questo documento che non porta nulla alla Tuscia è stato firmato dal presidente Mazzoli. E si badi bene questo è tutto quello che si farà fino al 2015 per la ferrovia. Mi domando a cosa servono le dichiarazioni di Trappolini, quando la situazione è questa.
Quando parlano di ferrovia Orte - Civitavecchia, aeroporto, Cassia, di raddoppio della Roma-Viterbo, mentono sapendo di mentire. Noi non ci stiamo, se non si torna a maggiore sobrietà. Non possono continuare a gettare fumo negli occhi.
Per dirne un’altra. Sull’aeroporto che c’è una accordo tra l’assessore Ciani e i sindacati regionali che stabilisce che a Viterbo ci sara solo la protezione civile. Ma allora di cosa parlano questi”.
Una critica radicale e frontale. E non sono da meno Uil e Cisl.
“Qui si rischia di vedere la Trasversale completata - sostiene Massera segretario della Uil - nel 2020, se il cantiere non può partire prima del 2008. Bisogna far partire subito il cantiere e contemporaneamente vanno cercati i 260 milioni che mancano per completare veramente la Trasversale. E qui si va ai piani alti. Qui devono intervenire in primis Fioroni ma anche i parlamentari: Marini e Allegrini per recuperare i finanziamenti. Avevamo individuato la Trasversale come priorità, e immaginavamo che si sarebbe iniziata una programmazione sul territorio conseguente. Questa programmazione non è stata fatta. C’è stata solo improvvisazione”.
Ancora una accusa a Mazzoli & c.
E si arriva alle conseguenze, se la Provincia non cambia strategia.
“Se da Palazzo Gentili non avremo risposte, un cambio di linea - continua Massera -, andremo direttamente ad un rapporto con la Regione. Andremo da Marrazzo e Ciani. Non si può permettere, come è accaduto all’ultimo consiglio sui trasporti, di ritirare fuori tutto. Tutti i sogni di questa provincia. Anche per la Civitavecchia - Orte non c’è nulla, ma solo demagogia. Con la Regione che la acquisisce e poi non è in grado di gestirla.
Un altro caso è quello del centro merci di Orte. Possibile che non siano stati presi contati con l’Autorità di porto di Civitavecchia, dove sembra debba andare proprio l’assessore Ciani al posto di Moscherini”.
Sulla Trasversale c’è una richiesta precisa: “Vogliamo tempi certi sulla sua apertura”.
Rosita Pelecca segretario della Cisl è preoccupata soprattutto delle aspettative dei giovani della Provincia.
“E’ arrivato il momento di dire la verità ai giovani della Tuscia - dice -. Devono sapere che le cose non vanno bene e non si possono fare illusioni. Questa non è una critica ma una constatazione di quello che sta accadendo. Per le infrastrutture dobbiamo fare i conti con quello che c’è. E a questo punto ci sono appena 100 milioni di euro per la Trasversale. Nulla di più. Mancano 260 milioni di euro per completarla, questa è la verità.
E’ stata fatta troppa demagogia e il sindacato confederale non è più disposto a sopportare questa situazione e dice “basta! basta! basta!”.
Non si può dare per fatto ciò che non c’è. Da oggi diremo tutta la verità e siamo pronti alla mobilitazione. Siamo pronti a un rapporto diretto con la regione e ad attivare i tavoli territoriali. Non lasceremo nulla di intentato”.
I tre sindacati concludono con una richiesta precisa: “Mazzoli deve muoversi con più sobrietà. Lui è il direttore d’orchestra e deve guidare le giunta senza che ci siano tutti questi solisti che dicono tutto e il contrario di tutto. La giunta Mazzoli ad oggi non è stata capace di programmazione di nessun tipo, ed è proprio questo che chiediamo”.