Riceviamo e pubblichiamo
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Alessandro Mazzoli
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- Bravi sindacati per l'onestà e la correttezza intellettuale dimostrata.
Una presa di posizione forte e coraggiosa che convince e lascia ben sperare per il futuro quella che i sindacati della nostra provincia hanno preso contro l'Amministrazione Provinciale.
La sensazione che Mazzoli facesse solo chiacchiere e demagogia l'abbiamo avuta si dall'inizio ma, quando interruppe la seduta di un Consiglio Provinciale per annunciare che il ministro Di Pietro aveva destinato 250.000 euro alla trasversale, la sensazione di demagogia si è subito trasformata in consapevolezza che si stava facendo propaganda politica e sterile strumentalizzazione.
Quando la propria azione amministrativa è limitata esclusivamente all'esecuzione degli ordini di scuderia (del partito), come recentemente dimostrato dal nuovo assetto dei dirigenti della Provincia, è inevitabile che, prima o poi, i nodi vengano al pettine e chi ha mal amministrato debba pagarne i danni.
Se l'inerzia assoluta determina conseguenze gravissime per tutto il territorio, il non rispetto delle regole essenziali della trasparenza, induce anche a far perdere la fiducia.
Che Mazzoli abbia "non amministrato" è ormai conclamato ed evidente a tutti, la presa di posizione dei sindacati è di una chiarezza cristallina e, senza temere smentite, può essere facilmente tradotta con una sola, imperativa, parola: "vattene".
Voglio invitare i rappresentanti dei sindacati, che così bene hanno interpretato ormai il presidente Mazzoli, a non abbassare la guardia e a stare ancora più vicini ai lavoratori CoCoCo del settore formazione il cui contratto scade il prossimo aprile.
Io ho provveduto già a sollecitare, in consiglio provinciale, l'incontro da loro richiesto in data 4 febbraio al presidente che, ad oggi, non si è ancora degnato di dare risposta.
Iniziamo insieme, dunque, anche questa battaglia nella speranza che, come nel caso dei lavoratori dei cantieri scuola, possa trovare un sbocco soddisfacente per la dignità ed il rispetto di chi lavora.
Francesco Bigiotti
Capogruppo UDC