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Giulia Arcangeli
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Riceviamo e pubblichiamo
- Abbiamo letto la replica dell’assessore Moltoni che persevera, con incredibile arroganza, nel testimoniare all’intera città e anche oltre, la sua fama ha raggiunto perfino i palazzi del potere a Roma, la sua ignoranza in materia di atti amministrativi regionali.
Non contento di aver preso una clamorosa cantonata sui finanziamenti destinati ai centri storici minori (fino a 10.000 abitanti) del Lazio, oggi ha voluto ulteriormente e pubblicamente dimostrare urbi et orbi che oltre a non fare assolutamente niente per la nostra città in termini di atti amministrativi concreti non ha neanche la capacità di restare nell’aureo silenzio che ha contraddistinto fino ad oggi la sua attività.
Da quando è entrato nella giunta Gabbianelli a fare il nono assessore, il solo momento di notorietà che gli ha consentito di essere citato nelle cronache locali è stato quando il suo sindaco ha pensato di fargli passare un Natale meno carico di impegni istituzionali revocandogli le deleghe.
Crediamo che ci siano molte buone occasioni in cui chi fa politica potrebbe approfittare per tacere piuttosto che aprire bocca e dargli fiato, ma siamo ancora più convinti che dopo un errore non sarebbe male immaginare di fare ammenda.
Ma la coerenza e il coraggio politico non sono certo di casa in un certo centro-destra viterbese, altrimenti anche chi è a capo della Giunta e magari rilegge i comunicati degli assessori e poi li avalla, avrebbe o il buon senso di correggerne gli errori oppure la forza di metterci anche la sua firma piuttosto che far esporre da solo al pubblico ludibrio un “povero” assessore al centro storico.
Ultima notazione: dopo la stampa e dopo Astorre, Parroncini e Sposetti, già che c’eri, caro Moltoni, potevi anche prendertela con l’onorevole Fioroni, dato che intervieni poco è meglio che non ti fai mancare niente?
Il capogruppo Ds
Giulia Arcangeli