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- Una presenza importante in una manifestazione importantissima: per la Tuscia si aprono le porte della Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo, in svolgimento fino a domenica. La Provincia di Viterbo è presente con un proprio, fornitissimo stand e l’assessore al Turismo Angelo Cappelli.
“È una Bit dai contenuti importanti, con al centro la qualità dell’offerta, che punta sulle eccellenze soprattutto del made in Italy”. Così si è espresso il presidente di Expocts spa, nella presentazione della 27a edizione della Borsa, che si è aperta giovedì nel nuovo quartiere espositivo Fieramilano di Rho alla presenza del Ministro Francesco Rutelli e che vedrà impegnati nella promozione turistica operatori e istituzioni di oltre 120 Paesi.
In quella che in maniera indiscussa è la più grande esposizione al mondo del prodotto turistico italiano, la Tuscia è presente con la sua offerta di un territorio ricco di fascino, con una storia caratterizzata dalla forte presenza etrusca, le suggestive vestigia medievali riscontrabili fino nel più piccolo dei suoi borghi. Nel proprio stand, la Provincia ha deciso di portare e quindi mettere in una vetrina internazionale una quantità notevole di materiale informativo e divulgativo: dai semplici depliant agli audiovisivi sulle bellezze del territorio, sono circa 8.000 i pezzi a disposizione.
L’assessore Cappelli, che guida la delegazione di Palazzo Gentili, nella conferenza stampa tenutasi questa mattina - alla presenza del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, dell’assessore regionale al Turismo Raffaele Ranucci, il vice sindaco di Roma Maria Pia Garavaglia e gli assessori al Turismo delle Province del Lazio - ha esposto le linee guida verso le quali intende indirizzare l’azione di promozione del nostro territorio. Ovvero “lasciare alle spalle il luogo comune che attribuisce a Roma tutte le colpe del mancato sviluppo della Tuscia e individuare invece nella Capitale una delle risorse principali per la nostra economia. La Provincia di Viterbo, per la peculiarità della posizione geografica, non ha davvero nulla da invidiare a territori che hanno maggiore sviluppo turistico”.
L’iniziativa è in diretta su Radio Radio e sul canale satellitare 915 di Sky, inoltre sono previsti passaggi su più i canali tv regionali. E’ stato inoltre realizzato un nuovo video su tutte le province del Lazio compresa quella di Viterbo - in 8 lingue da proiettare anche sugli aerei.
Cappelli ha infine lanciato l’idea dell’albergo diffuso. “Si tratta di mettersi d’accordo con la nostra imprenditoria e gli abitanti dei centri storici per farli diventare spazio di ricettività alberghiera, in modo di consentire a tutti di vivere i nostri borghi. E’ un’idea sulla quale abbiamo intenzione di lavorare in collaborazione con la Regione, che ha già confermato la propria disponibilità a livello finanziario e organizzativo”.
E la Tuscia, insieme alle altre province, da fine maggio diventerà anche meta di tour religiosi. “Questo - conclude Cappelli grazie all’Opera Romana Pellegrinaggi. Per il settore registriamo comunque positivamente un rinnovato interesse ed entusiasmo su più livelli. Come dimostra la presenza qui a Milano, per la prima volta, del presidente Marrazzo”.
Etruschi, Via Francigena, arte, storia, laghi, mare, terme, enogastronomia: sono alcuni dei punti di forza indicati da Cappelli, che nella sinergia tra le istituzioni locali - Provincia, Camera di Commercio, Apt, Comunità Montane e non ultimo il Comune capoluogo - deve trovare il baricentro del comune interesse finalizzato allo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità.