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- Gescom Viterbo Coconuda Maddaloni 70 75
Gescom: Kouznetsova 19 (2/4,4/8), Nieuwveen 10 (5/6,0/1), Manic 14 (0/2,4/8), Santucci 2 (1/2), Brunelli ne, Boonen 1 (0/1), Ajanovic 10 (4/15,0/1), Perfetti 2 (0/1 da tre), Capponi ne, Crepaldi 12 (4/9 da tre).
All. Riga
Coconuda: Iacono (0/2), Sarni 14 (1/4,4/4), Campbell 13 (3/10,2/4), Williams 22 (8/11), Maimone 3 (0/1,1/1), Accarino 4 (2/2), Prassa 5 (0/5,1/6), Micovic 14 (2/8,3/3), Carangelo ne, Tramontano ne.
All. Orlando
Arbitri: Capurro di Reggio Calabria e Gagliardi di Anagni (FR)
Note: Tiri liberi Gescom 10/16, Coconuda 10/15. Rimbalzi Gescom 35 (Nieuwveen 15), Coconuda 40 (Sarni 10). Parziali 5’ (6-11), 10’ (20-15), 15’ (28-22), 20’ (38-33), 25’ (43-44), 30’ (52-51), 35’ (60-58). Uscita per 5 falli Nieuwveen (Gescom), spettatori 300 circa
Si interrompe contro la Coconuda Maddaloni la striscia di vittorie della Gescom che non riesce a guadagnare due punti molto preziosi nella corsa all’ottavo posto.
Iniziano meglio le campane trascinate da Micovic: l’ala segna tutti i primi 8 punti della Coconuda che, nonostante i tre falli prematuri di Williams si porta sul 6-13.
La reazione della Gescom è in un break di 12-0 siglato da quattro triple consecutive (2 di Manic, una a testa per Crepaldi e Kouznetsova).
Ajanovic e Nieuwveen si fanno sentire a rimbalzo e così le gialloblù di casa fanno corsa di testa, raggiungendo il massimo vantaggio in avvio di secondo parziale con un’altra tripla di Crepaldi (23-15).
Accarino e una precisissima Silvia Sarni riportano sotto Maddaloni che paga un fallo tecnico segnalato alla panchina ma riesce ad impattare a quota 33 con un canestro pesante di Marija Micovic, prima che un 5-0 tutto firmato Kouznetsova mandi le squadre negli spogliatoi con una leggera preferenza per il quintetto viterbese.
La Gescom sembra poter controllare anche in avvio di terzo periodo, quando una tripla di Kouznetsova riconsegna il massimo vantaggio (43-35) ma ci pensa Williams, troppe volte dimenticata colpevolmente sola sotto canestro, a scuotere le blu-arancio.
La lunga americana sigla il sorpasso (43-44) e la zona di Orlando diventa difficile da attaccare per le gialloblù che non trovano più la via del canestro dalla lunghissima distanza.
Manic e Ajanovic tengono comunque avanti la Gescom all’ultima sirena ma ci vogliono tre minuti per rivedere un canestro viterbese nel quarto decisivo (tripla di Manic) e la partita diventa un lungo testa a testa.
Williams è molto efficace sotto canestro ma la differenza la fa la giovane Sarni che piazza altre due triple oltre a quelle del primo tempo e risponde ad ogni tentativo di scatto in avanti della Gescom.
Un break di 0-10 porta la Coconuda sul 64-71 e nemmeno il ricorso al fallo sistematico impedisce al team di Orlando di portare via dal PalaMalè un successo molto importante per la salvezza.