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Piero Fassino
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- “Puntiamo al settanta per cento”.Il segretario dei Ds Andrea Egidi, in vista del congresso provinciale, scopre le carte e svela quale sarà il risultato ritenuto soddisfacente per la mozione Fassino.
Per raggiungere questo scopo i vertici del partito stanno già mettendo in atto diverse mosse: da un appello firmato da oltre trecento dirigenti, all’incontro con la capogruppo dell’Ulivo al Senato Anna Finocchiaro che si terrà il 27 febbraio al teatro San Leonardo alle 17,30.
“Il tema del congresso - spiega Egidi - è l’apertura di una fase costituente che dovrà portare la Partito democratico.
Una fase che dovrà comportare una apertura alla società. Anche per questo abbiamo invitato all’iniziativa Elisabetta Mariotti in rappresentanza degli studenti universitari”.
La crisi del governo Prodi non sembra fermare la marcia verso il Partito democratico.
“Anzi - continua Egidi - dopo la crisi, c’è una carica in più verso l’unità. Quello che va capito è che non si vuole chiudere una esperienza, ma è proprio con il Partito democratico si apre un futuro per la sinistra. Altrimenti i Ds rischiano di diventare un partito regionale”.
I Ds arriveranno al congresso provinciale, che si terrà il 31 marzo e il primo aprile, con 3630 iscritti, di cui 160 della Sinistra giovanile e 998 donne. Il 20 per cento degli iscritti è sotto i 35 anni. 69 saranno congressi di sezioni. I delegati saranno 250 di cui solo 27 di diritto e garanzia.
Alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative della mozione Fassino hanno partecipato: Stefano Silvio Rosa, Linda Natalini, Antonio Rizzello, Maurizio Paradiso e Elisabetta Mariotti esterna ai Ds.