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Il tribunale di Viterbo
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- Nel suo appartamento in pieno centro, in Corso Italia, un trentenne romano S.G. a Viterbo per lavoro, aveva adibito un’intera stanza a serra per coltivare marijuana.
Tutto era stato pensato nei minimi dettagli, dall’irrigazione ai faretti che mantenevano la temperatura costante sui 40 gradi.
Poi aveva coperto la porta d’ingresso alla “serra” con alcuni poster.
Ma questo non ha impedito agli uomini della squadra mobile di scoprirla, durante un controllo.
L’uomo, imputato per detenzione di droga, è comparso ieri davanti al giudice, che ha ascoltato i due agenti, per poi disporre il rinvio al 28 maggio.
Il 30enne divideva l’appartamento con altre due persone, ma ha escluso ogni coinvolgimento dei suoi coinquilini.