|
Viterbo
Copyright Tusciaweb
|
Senza filtro - Piena condivisione per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte.
Così il sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli, in risposta alla lettera aperta inviatagli lo scorso 16 febbraio da Giacomo Traini, Responsabile Comitato Promozioni Alto Lazio.
Nella missiva, indirizzata al presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e a tutte le più alte cariche istituzionali nazionali, nonché a quelle regionali e locali interessate al problema, si chiede l’intervento urgente per affrontare una questione che si trascina ormai dal 1961.
“Da allora scrive Traini sono passati 46 anni tra fumose promesse e lavori iniziati e mai conclusi, soldi stanziati e mai arrivati.
Per un concreto rilancio turistico e commerciale di tutto il territorio, per una maggiore occupazione, per realizzare le infrastrutture correlate al porto di Civitavecchia il quale sempre più sta assumendo una valenza internazionale (primo porto croceristico italiano), per un diretto collegamento con le acciaierie di Terni ed il Centro Merci di Orte, ma soprattutto per un maggior rispetto di noi contribuenti e dei miliardi che sono stati spesi, il Coordinamento chiede che Lei, Presidente della Repubblica Italiana, possa dare un’indicazione ai rappresentanti istituzionali competenti, affinché venga aperto un tavolo dove la Regione Lazio e gli organi istituzionali locali interessati, possano affrontare il problema della riapertura della ferrovia Civitavecchia- Caprinica-Orte-Terni”. Traini, nella lettera, ha ringraziato inoltre personalmente il sindaco Gabbianelli “per il fattivo interessamento che ha dimostrato in merito al ripristino della ferrovia”.
Alla lettera, inviata anche al sindaco di Viterbo, Gabbianelli risponde.
“La problematica in essa evidenziata, sulla cui reale fondatezza credo nessuno possa sollevare dubbi, trova il pieno sostegno dello scrivente che, in più occasioni ha manifestato la propria condivisione sollecitando le istituzioni ad individuare azioni risolutive.
Nel caso specifico accolgo favorevolmente “l'idea” del Comitato di rivolgersi a tutte le forze istituzionali e politiche auspicando una forte cooperazione per l'evoluzione della mobilità, delle reti di trasporto e delle loro infrastrutture, della qualità, del livello e dell'efficienza dei servizi erogati dalle aziende di trasporto.
E' importante una attività di programmazione e pianificazione degli interventi destinati al miglioramento ed al potenziamento dei collegamenti; è importante individuare le risorse da destinare alla risoluzione delle criticità dell'intero sistema e soprattutto garantire che le stesse siano effettivamente fruibili.
Solo così - ha concluso Gabbianelli - attraverso una forte azione congiunta, potremo garantire sostegno allo sviluppo, sia esso economico che turistico, con ricadute positive anche livello occupazionale che, sicuramente, vanno ben oltre i locali confini territoriali.
Certo che non verrà meno l'impegno e la volontà di Ognuno, nell'interesse del Paese”.
Giancarlo Gabbianelli