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Viterbo
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La chiusura degli uffici anagrafe è stata decisa da assessore, alcuni presidenti di circoscrizione e il dirigente di settore. Inutile prendersela con i dipendenti. La Cgil Funzione Pubblica interviene sulla scelta di chiudere gli uffici anagrafici circoscrizionali.
"Riteniamo opportuno intervenire in merito alle dichiarazioni del presidente della 4^ Circoscrizione - dicono in una nota - e dell'assessore ai Servizi Demografici, sulla chiusura degli uffici anagrafici delle Circoscrizioni.
Risulta a questa organizzazione sindacale che la decisione della chiusura degli uffici di che trattasi è stata determinata nell'incontro tra Presidenti circoscrizionali, Assessore ai Servizi Demografici e Dirigente del Settore competente.
Alcuni presidenti di circoscrizione confondono, ancora una volta, la circoscrizione politica con gli uffici anagrafici decentrati del Comune, interferendo con il lavoro del personale comunale che è assegnato dal Settore Segreteria Generale e che fino alla chiusura degli uffici ha espletato un ottimo lavoro riconosciuto in più occasioni dai cittadini, i quali hanno espresso lamentele per la chiusura e raccolto firme per la riapertura degli uffici (contrariamente a quanto asserito dall'Assessore Tasciotti).
Il presidente Mantuano dimentica, o non è a conoscenza, che una delle due unità di personale da lui citate aveva anche l'incarico di aprire la 1^ Circoscrizione sita nel quartiere Carmine.
Le accuse rivolte ai dipendenti sono gravi ed infondate.
Non può il presidente ritenere causa della chiusura degli uffici anagrafici il personale comunale, ben sapendo che la decisione e la responsabilità di tale scelta è stata esclusivamente dei presidenti e dell'Amministrazione, che non si è curata di verificare le effettive esigenze dei cittadini viterbesi e non ha adottato gli opportuni provvedimenti di organizzazione del lavoro.
L'unico punto in cui concordiamo con il presidente Mantuano è il disservizio arrecato ai cittadini costretti a recarsi a Piazza del Comune e in via Garbini in locali non idonei alla ricezione del pubblico".
Cgil Funzione Pubblica - comune di Viterbo