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Viterbo
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- Qualcuno ha perso la faccia. E non ci vuole molto a capire chi è? Forza Italia si è fatta imporre dal sindaco il proprio capogruppo: Fattorini. Alla faccia dell’autonomia dei gruppi consiliari.
E qui non è certo una questione di qualità delle persone ma di dominanza politica.
Ora molto probabilmente i due assessori Arena e Moltoni torneranno sui loro scranni ma a caro prezzo per Forza Italia.
Ma la cosa più strana è che con tutta probabilità il segnale politico che Gabbianelli ha voluto dare non è per Forza Italia.
Forza Italia, va detto, è stata fin troppo leale con la maggioranza di Palazzo dei Priori. Per non parlare degli assessori, prima cacciati e poi elogiati, da sempre leali con il loro sindaco.
Il segnale politico era per Nando Gigli. E sì. Gabbianelli ha voluto dare un segnale politico all’Udc di Nando Gigli. E il dibattito politico di ieri in consiglio ne è la conferma.
In mezzo alle ruote di Gabbianelli sono finiti il buon Raggi e, per un po’, i due assessori di Forza Italia, ma il destinatario del messaggio è Nando Gigli.
Gabbianelli ha voluto mostrare i muscoli, dopo mesi di chiacchiere su una sua defenestrazione dopo aver superato il limite di tempo che non gli permette più di presentarsi per un terzo mandato.
Qual è il messaggio per Nando Gigli?
Semplice: “Caro Nando, come vedi per una cosa insignificante ho sganciato una bomba atomica. E non ho nessuna paura di saltare dalla mia poltrona di sindaco. E allora bada bene a non fare scherzi pesanti”.
Insomma, per educare l’Udc il sindaco ha finto di punire Forza Italia.
E sì, perché uno scherzo del genere direttamente a Nando Gigli il sindaco non lo poteva fare. Avrebbe rischiato veramente di andare a casa.
E Gigli l’ha capito subito, tanto che il suo intervento di ieri è stato molto duro rispetto al comportamento di Gabbianelli.
E’ come se gli avesse detto: “Ho capito che ce l’hai con me. Ma bada bene sulla poltroncina ti ci tengo io”.
Come dire che la tregua a palazzo dei Priori è una tregua armata.
Con i due pesi massimi che per ora non se le danno di santa ragione. E per non farsi male picchiano il peso piuma di turno.
Insomma in tutta questa faccenda Forza Italia e Raggi non c’entrano nulla. Erano lì per caso. Hanno avuto solo il torto d’esser troppo leggeri, almeno in consiglio comunale.
Un'ultima cosa: Che fine ha fatto la cabina di regia proposta da Marini?
Lupo Solitario