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Ronciglione
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- “Invitiamo il sindaco Bianchini ad accertare se i parcheggi a pagamento rispettino la normativa vigente in materia”, questo il commento del segretario Udc Pietro Lazzaroni alla luce della sentenza della Cassazione che nei giorni scorsi ha legittimato il ricorso di un automobilista che vistosi multato, non ha esitato a ricorrere per vie legali, ottenendo l’annullamento del provvedimento pecuniario in quanto nelle immediate vicinanze del parcheggio a strisce blu, quindi a pagamento, non vi erano parcheggi liberi.
Infatti la Corte di Cassazione ha stabilito a sezioni unite civili che il giudice ordinario legittimamente può annullare una contravvenzione inflitta in zone di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni “l’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree di cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento”.
Il principio è contenuto nella sentenza 116, con la quali i supremi giudici hanno respinto il ricorso di un comune sardo che si era opposto alle cancellazioni di alcune multe di un automobilista che aveva parcheggiato in zona a pagamento senza esporre il tagliando attestante il pagamento.
La Suprema Corte ha affermato che il reclamo non merita accoglimento in quanto il Comune non aveva emanato provvedimenti che prevedevano nelle vicinanze dei parcheggi a pagamento delle aree di sosta libere.
“Nel caso del comune di Ronciglione - continua Lazzaroni - invitiamo il sindaco a controllare che sia rispettata la distanza consentita dalla legge tra l’area di parcheggi a pagamento e quella libera. Inoltre va verificato il rapporto numerico tra le due tipologie di parcheggi.
Ci resta difficile pensare che i parcheggi situati in Piazza del Comune oppure quelli nella parte superiore di Corso Umberto I siano a distanza regolamentare rispetto alle aree di sosta gratuita.
Pertanto per evitare ai cittadini di dover obbiettare le sanzioni che verranno elevate in tali zone, con aggravio di costi per l’amministrazione pubblica per far fronte alle spese legali, invitiamo il signor sindaco a verificare la situazione ed ad informare sulla questione le varie componenti politiche del paese e soprattutto i cittadini ronciglionesi tramite avvisi pubblici. E nel caso si riscontrassero delle irregolarità, intervenire tempestivamente, prevedendo anche la possibilità di ridimensionarli numericamente".