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Ottavio Raggi
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- La crisi in Comune è risolta. Anzi no.
Nominato il nuovo capogruppo, Gabbianelli è in procinto di “restituire” le deleghe a Moltoni e Arena, peccato che lo spodestato Ottavio Raggi, a farsi da parte proprio non ci pensa.
O almeno, non prima di avere messo in chiaro due o tre cose.
“Per eleggere Fattorini al mio posto precisa avrebbe dovuto esserci una riunione tra i consiglieri di Forza Italia e quindi una votazione a scrutinio segreto, cosa che non c’è stata”.
Ma non solo:
“Mi risulta che Gasbarri non abbia firmato il documento con cui si da il via libera al nuovo capogruppo. Quindi c’è una situazione di sostanziale parità. Due consiglieri a favore (Purchiaroni e Fattorini) e due no (Gasbarri e Raggi).
Poi va detto che Purchiaroni ha ufficializzato il suo rientro nel gruppo di Fi solo nella seduta di consiglio di martedì 9, quindi prima non avrebbe potuto votare. Quindi, Fattorini chi lo ha eletto?”.
E il giallo continua.
Anche perché Raggi intende presentare ricorso agli organi del suo partito.