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Il comune di Civitavecchia
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- L’annunciata chiusura, a decorrere dal prossimo anno scolastico, delle iscrizioni alle scuole parificate dell’istituto “De Mattias”, gestite dalle suore adoratrici del preziosissimo sangue, ha suscitato sconcerto e disappunto nell’intera città.
E costituisce motivo di seria preoccupazione per l’Amministrazione comunale che, tramite il sindaco Saladini, è intenzionata ad intraprendere tutte le iniziative possibili per scongiurare una siffatta evenienza.
«E’ inpensabile afferma il primo cittadino che un istituto scolastico quale il “ De Mattias” possa chiudere i battenti. Si tratta di un’istituzione che per decenni ha fatto parte integrante della storia di Civitavecchia e che ha contribuito validamente alla formazione di decine e decine di generazioni.
La chiusura di questa encomiabile attività scolastica rappresenterebbe un sensibile impoverimento del panorama didattico cittadino e diminuirebbe l’importanza che da sempre ha contraddistinto a Civitavecchia le scuole gestite da ordini religiosi nel contesto sociale della nostra città.
Verrebbe meno un sicuro punto di riferimento per numerosissime famiglie e per molte giovanissime generazioni.
Senza trascurare poi le gravi ripercussioni che si avrebbero nel campo occupazionale (non pochi insegnanti si troverebbero senza lavoro).
Un primo intervento messo in atto dall’assessore a scuola, università e formazione, Clemente Longarini, purtroppo non ha avuto esito positivo. Ma questa amministrazione non demorde.
Intendo affrontare con la massima determinazione questo argomento e in questi giorni ci adopereremo attraverso contatto diretto con le Suore adoratrici del Preziosissimo Sangue, per trovare di comune accordo una soluzione che eviti definitivamente la chiusura delle scuole».