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- CUS GENOVA - ISA PRIME VITERBO 13 - 25 (p.t. 10 - 8 ) punti 0 - 5
CUS GENOVA: Collodi, Agrone, Sciacchitano, Noto (57' Janiello), Marchelli, Marchetti, Manara (57' Oliva), Maggiolo, Parodi, Palomba, Canale, Dapino, Bernardelli (80' Perfumo), Moramini, Cadeddu (60' Derona). A disposizione: Bari, Gonza, Scotti. Allenatore: Ansaldi
ISA PRIME VITERBO: De Sana (77' Calevi), De Angelis (60' Rossi), Borrelli, Cardoso, Surace (67' Turchetti) Agostini, Mengoni, Haouri (77' Tinelli), Belli, Sacrestano, Pompei (65' Palumbo), Canestro, A. Notarangelo (41' Bocchino), Pascucci, Perugini (54' M. Menghini). Allenatore: Rossetti.
Marcatori: 5' meta Belli nt, 24' cp. Haouri, 29' cp. Parodi, 33' meta Noto tr. Parodi, 67' meta Canestro tr. Haouri, 65' cp. Parodi, 70' e 72' meta Palumbo nt.
Arbitro: Picciarelli di Bari
Vittoria con bonus e morale alle stelle per l'Isa Prime Viterbo che, nonostante i tanti infortuni e indisponibilità, espugna Genova, coglie la seconda vittoria stagionale in trasferta e compie un significativo passo in avanti per quanto concerne la lotta salvezza. Con Gianlorenzo D'Alterio all'estero per impegni di lavoro, Angelo Martella e Carlo Borgatti infortunati, capitan Andrea Menghini fresco papà, Gino Rossetti manda in campo una formazione inedita, con Francesco Sacrestano schierato all'apertura, Andrea Perugini estremo, e Michelino Belli in cabina di regia.
Il Viterbo c'è e si vede subito, Passano cinque minuti ed è proprio il mediano di mischia viterbese ad andare in meta e a portare gli ospiti in vantaggio. A metà del primo tempo Isa Prime Viterbo di nuovo a segno con Vincente Haouri che mette tra i pali un piazzato. Solo al 29' il Cus Genova si affaccia nei ventidue avversari e va a segno con un piazzato del mediano di mischia Parodi. Sbloccato il punteggio i padroni di casa tornano a farsi pericolosi e al 33' vanno in meta con Noto, sempre per la trasformazione di Parodi. Con il risultato ancora apertissimo, si va al cambio di campo con i viterbesi costretti a sostituire Antonello Notarangelo, vittima di un risentimento, con Stefano Bocchino. Nella seconda frazione di gioco il Viterbo rompe gli indugi e sale in cattedra. La pressione neroverde è tale che per tre volte gli ospiti vanno in meta: al 57' con Canestro e, nel giro di due minuti, dal 70' al 72' per due volte con Danilo Palumbo, entrato al 65' al posto di Pompei e vero man of the match della giornata. Inconsistente la reazione dei padroni di casa a segno al 65' ancora una volta grazie ad un piazzato di Parodi.
"Dedichiamo la vittoria innanzitutto al piccolo Christian e ai suoi genitori Andrea e Alessandra -annuncia evidentemente soddisfatto il presidente Perugini- e in secondo luogo a noi stessi e alla squadra che l'ha fortemente voluta e ottenuta. Anche se non abbiamo brillato nel gioco, questa è una vittoria che vale oro e spero rappresenti per noi il tanto atteso definitivo momento di svolta".