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Palazzo dei Priori
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- Un nuovo catasto prende vita a Viterbo, quello delle strade comunali.
A presentare il nuovo strumento cartografico ed informatico sarà il sindaco Gabbianelli, che, unitamente all’assessore al decentramento e piano catastale Paolo Muroni, il 18 gennaio, alle 17, presso la Sala Regia di Palazzo dei Priori, illustrerà al pubblico l’ultimo nato in materia di viabilità.
Ad introdurre i lavori sarà l’architetto Emilio Capoccioni, dirigente del IX settore del Comune di Viterbo, mentre il coordinamento dell’appuntamento è affidato al professor Adolfo Gusman, ordinario in Costruzioni rurali e Territorio agroforestale presso la facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia.
L’importante facoltà viterbese, vedrà presenti anche il preside Eddo Rugini ed il professor Alvaro Marucci.
Il decreto legislativo n.285 del 30 aprile 1992 “nuovo codice della strada” istituisce il Catasto delle strade. Il successivo regolamento attuativo prevede l’obbligo per gli Enti proprietari delle strade di istituire e tenere aggiornati la cartografia, il Catasto delle strade e le relative pertinenze.
Il primo giugno del 2001 è stato emanato il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, con il quale vengono approvate le “modalità di istituzione ed aggiornamento del catasto delle strade”, che definiscono le caratteristiche tecniche del catasto con particolare riferimento all’acquisizione dei dati e alla loro strutturazione e codificazione informatica.
“Il catasto delle strade stabilisce il decreto - rappresenta l’inventario di tutte le strade ad uso pubblico presenti sul territorio nazionale, con l’obbiettivo primario di definire la consistenza della rete stradale nazionale in modo compatibile ed integrabile, in una prospettiva a medio - lungo termine, con i Catasti dei terreni e dei fabbricati.
Il Catasto deve obbligatoriamente contenere gli elementi relativi alle caratteristiche geometriche delle strade e delle relative pertinenze, nonché gli impianti ed i servizi permanenti connessi alle esigenze della circolazione”.
In altri termini si vuole ottenere la creazione di un sistema informativo territoriale che costituirà l’inventario della rete pubblica; l’obiettivo primario del sistema è la definizione della consistenza della rete nazionale, con modalità tali da consentire da una parte l’integrazione con i Catasti dei terreni e dei fabbricati e dall’altra la realizzazione dei “Sistemi Informativi Stradali”.
I comuni, quali enti proprietari delle strade comunali, sono interessati alla realizzazione del Catasto delle Strade. L’Università degli Studi della Tuscia, nell’ambito di una convenzione sul recupero e la valorizzazione della viabilità rurale, ha provveduto alla redazione del Catasto delle strade comunali e vicinali del quadrante sud ovest del territorio del Comune di Viterbo.